Chi è e cosa detto a Sinner il bimbo mascotte che lo ha accompagnato in campo
Il piccolo si chiama Matteo Testai ha 7 anni e, come riporta il Corriere della Sera convive con un tumore. Giovedì ha accompagnato l'ingresso del campione azzurro
La felicità dipinta sul viso del bambino che accompagna Sinner in campo nel match contr Rune è diventata virale. Il pugnetto finale e quella frase che il tennista ha rivelato: "Jannik stasera siamo tutti con te". Il bimbo come gli altri che fanno da mascotte è uno dei pazienti in off therapy dell'ospedale Santa Margherita di Torino.
Il piccolo si chiama Matteo Testai ha 7 anni e, come riporta il Corriere della Sera convive con un tumore. Giovedì ha accompagnato l'ingresso di Jannik Sinner. "Era super emozionato e la prima cosa che ci ha detto quando ci siamo visti è stata: “ma gli applausi erano tutti per Sinner o qualcuno era anche per me? Vi rendete conto che ho stretto la mano al migliore del mondo?" ha raccontato Chiara, mamma di Matteo. Una mascotte nata, anche in ospedale. "Pensate che quando faceva la chemio – dice la mamma – passava il tempo a cantare a squarciagola e spiegava di farlo “per distrarre i più piccoli, così non hanno paura”».
"Mi raccomando, vinci eh!". Sono state le parole che Matteo ha detto accompagnando in campo Jannik Sinner. Un’esperienza che ha reso super felice il bambino, da spingerlo a urlare "Alè, oh oh, viva Sinner, è il migliore del mondo!" rientrando a casa giovedì notte, dopo la fine della partita.