Banvit Bandirma-Dinamo Sassari, le pagelle – Logan, che sprazzi… Sanders, ritorno imperioso. Sosa disastroso

David Logan voto 7,5 - In definitiva la vince lui, alla fine (rimbalzo e assist per Lawal a 5” dalla fine) e a metà uscendo dall’intervallo con tre triple (tre!) che scavano il solco presto dilapidato. Il resto è una montagna russa, con scelte non strepitose (eufemismo) in contropiede e dal palleggio.
Edgar Sosa voto 4,5 - Non entra mai in partita, chissà se per sbadataggine, poca voglia o retaggio dell’infortunio accusato sei giorni fa contro Gran Canaria. 1/11 dal campo, 2/2 ai liberi, partita disastrosa che stava rischiando di perdere lui con una serie infinita di errori.
Matteo Formenti voto 5,5 - Statistiche immacolate per lui (1 fallo fatto e 1 subito), che entra per dare fiato ai titolari e alzare un’intensità difensiva che si vede molto raramente nei 40′. In un paio di circostanze non è reattivo in avvio di contropiede, poco più di 8′ per lui.
Rakim Sanders voto 7,5 - Se Logan non avesse fatto quelle magie nel finale sarebbe stato lui l’MVP per distacco. Al di là delle cifre (vedi foto), grande presenza in campo e condizione fisica pregevole per uno che ha ripreso solo sabato il suo posto nel roster. Quando va in post-basso è incontenibile, peggio va quando si accontenta del tiro da 3 senza ritmo dal palleggio. Valore aggiunto, e lo si sapeva, grande notizia averlo in questo stato a un mese dalla Final Eight di Coppa Italia.
Shane Lawal voto 6,5 - L’abilità degna di nota, a parte le schiacciate a pioggia, è l’aver evitato il quinto fallo quando si entrava nel momento decisivo del match. Lui e i compagni “lungagnoni” non la vedono quasi mai a rimbalzo, ma il buon Shane evita di fare gli strafalcioni che caratterizzano la partita di Mbodj e Todic.
Massimo Chessa voto 6 - Cuore oltre l’ostacolo come sempre, e voglia di sbucciarsi le ginocchia. Come Formenti, non ha modo di azionarsi (0/2 dal campo), ma è prezioso per allungare le rotazioni ed evitare emorragie più gravi nel momento di difficoltà.
Jerome Dyson voto 6,5 - Gioca un quarto, in maniera splendida, dando l’impressione di voler dominare ancora come fatto nelle precedenti 5 uscite italiane. Poi si spegne, forse anche (comprensibilmente) stanco e lascia la scena ai compagni. Fortunatamente il suo “riposo” non costa caro.
Brian Sacchetti voto 5,5 - E’ colui che gioca meno (Vanuzzo n.e. escluso), si batte sotto le plance e sbaglia l’unica tripla tentata. Prezioso, pur senza emergere.
Cheick Mbdoj voto 6 - Sufficienza stiracchiata, talvolta getta alle ortiche quanto di buono raccoglie con i gesti semplici e nell’ambito delle sue (ridotte) possibilità. Troppi errori tecnici (palleggio = persa), non troppo affidabile, tanto che al quarto fallo di Lawal Sacchetti lancia il figlio al posto di Todic, lasciando in campo il nigeriano.
Meo Sacchetti voto 6,5 - Bravo nel gestire le rotazioni puntellando qua e là con gli italiani, vista la stanchezza di Dyson e la giornata no di Sosa. Sanders deve andare spesso in post-basso, era quello che mancava nell’ultimo mese e mezzo, oggi è stato ritrovato. In generale, la Dinamo Sassari oggi ha mostrato di nuovo grandi attributi, oltre ad un po’ di fortuna nel finale. Il che non guasta.
Fabio Frongia