Bmw Pga Championship con Manassero e i Molinari
(ANSA) - ROMA, 18 SET - E' uno dei tornei più attesi e importanti della stagione, in tanti lo equiparano a un Major, per storia e tradizione. In Inghilterra è tutto pronto per il BMW PGA Championship, evento delle Rolex Series del DP World Tour in programma da domani a domenica 22 settembre a Virginia Water, nella contea del Surrey. In palio non solo un montepremi di nove milioni di dollari, di cui 1,5 per il vincitore, ma anche punti fondamentali nella corsa alla qualificazione alla Ryder Cup 2025 e, nell'immediato, per la 'Race to Dubai', l'ordine di merito del circuito. Al Wentworth Golf Club, saranno cinque gli azzurri in campo, di cui due past winner.
Matteo Manassero e Francesco Molinari, questo evento lo hanno infatti vinto rispettivamente nel 2013 e nel 2018. Con loro ecco pure Guido Migliozzi, Edoardo Molinari e Andrea Pavan. Sono finora 3 i successi italiani nella competizione, visto che nel 1996 a imporsi fu Costantino Rocca. Difenderà il titolo il neozelandese Ryan Fox, capace di superare, nel 2023, gli inglesi Tyrrell Hatton e Aaron Rai. Tra le star della competizione c'è sicuramente Rory McIlroy. Il nordirlandese, numero 3 al mondo, questo evento lo ha fatto suo nel 2014 ed è reduce dal secondo posto beffa all'Irish Open vinto in volata dal danese Rasmus Hojgaard, tra i protagonisti annunciati, insieme al fratello gemello Nicolai, in Inghilterra. Ma nel field, delle occasioni, i riflettori saranno puntati inoltre su Tommy Fleetwood, Adam Scott, Shane Lowry (a segno nel 2022), Matt Fitzpatrick, Billy Horschel (campione nel 2021), Bob MacIntyre e Justin Rose. Scenderà in campo anche il capitano del team Europe alla Ryder Cup italiana del 2023 e a quella del 2025 di New York, Luke Donald. L'inglese è l'ultimo giocatore ad aver portato a casa consecutivamente questo torneo grazie alla doppietta firmata nel 2011-2012. Tante le celebrità in gara anche alla Pro-Am. Da Gareth Bale a Tom Holland, da Andy Murray ad Anton Du Beke. Per uno show nello show. (ANSA). .
