Riprese su un'atleta 15enne che faceva la doccia, Cassarà si autosospende dalla società di scherma
All'atleta bresciano, pluricampione olimpico, mondiale ed europeo, era stato sequestrato il telefonino che, presumibilmente, contiene il video. Le indagini a carico del 32enne sono per produzione di materiale pedopornografico
La bufera che ha investito lo schermidore, Andrea Cassarà, non si placa. Secondo quanto si apprende, l'atleta indagato per aver ripreso una quindicenne che faceva la doccia negli spogliatoi, si è autosospeso dagli incarichi all’interno della Brescia Scherma. Il 32enne è stato iscritto nel registro degli indagati per produzione di materiale pedopornografico. Il fiorettista bresciano, pluricampione olimpico (ma anche mondiale ed europeo), lo ha annunciato nel pomeriggio di mercoledì, durante una riunione che si è tenuta nella società sportiva.
Il sequestro del telefonino e la denuncia
A Cassarà è stato sequestrato il telefonino dopo la denuncia di un’atleta 15enne che, sabato pomeriggio, al termine di alcune gare, ha raccontato ai carabinieri di avere visto una mano che, reggendo un cellulare, la stava filmando mentre era sotto la doccia.
Al campione bresciano i militari sono arrivati dopo avere visionato i filmati delle telecamere di videosorveglianza che ritrarrebbero Cassarà mentre, con passo sostenuto e trafelato, esce dagli spogliatoi in un orario compatibile con quello descritto dalla minorenne. La ragazzina non ha visto in faccia la persona che l’avrebbe immortalata.