Dinamo – Parla Mario Boni: “Sassari Sanders ti mancherà, cammino in Eurolega molto difficile”

Una discreta preseason e una deludente Supercoppa Italiana, hanno fatto da preambolo alla Serie A Beko della Dinamo Banco di Sardegna Sassari, che si presenta al via della nuova stagione come campione uscente: avrà anche l’etichetta di favorita numero 1 per la (ri)conquista dello Scudetto o le altre pretendenti avranno la meglio sulla squadra di Sacchetti? La voglia di rivalsa dell’Olimpia Milano (autentica rivoluzione tra le “Scarpette Rosse” a cominciare dalla panchina affidata a Jasmin Repesa), il mix di talento e concretezza di Reggio Emilia (vincitrice della Supercoppa ai danni proprio dell’EA7), il gruppo consolidato e l’esperienza di Recalcati della Reyer Venezia sembrano gli avversari principali del sodalizio del presidente Stefano Sardara, anche se non mancano le possibili sorprese come la Scandone Avellino, Trento o l’Enel Brindisi piuttosto che una piazza calda come quella di Cantù. Ci ha aiutato a fare chiarezza la grande esperienza di Mario Boni, vecchia volpe del basket italiano nonché ex commentatore SKY e vice-presidente della GIBA (Giocatori Italiani di Basket Associati), al quale abbiamo chiesto un parere sulle possibilità della Dinamo in campionato e in Eurolega, oltre ad un suon parere sul campionato italiano.
Grande rivoluzione del roster in casa Dinamo: è più forte di quello dell’anno scorso?
Una squadra fatta su misura per il grande Meo: quintetto molto veloce, molto verticale e atletico che vuole ricalcare la Dinamo dell’anno scorso. Quello che mancherà sarà la fisicità di Rakim Sanders e anche quella di Shane Lawal sarà un’assenza pesante. La differenza la farà in particolare il rendimento di due giocatori Eyenga e Varnado: do per scontato le prestazioni di Logan e quelle di Marquez Haynes che mi ha fatto un’ottima impressione in preseason.
Può ripetersi in campionato Sassari?
Devo dire che il campionato italiano si è molto livellato, le avversarie della Dinamo saranno tante: ci sarà la solita Milano, Reggio Emilia e Trento. Sarà un campionato equilibrato e piacevole da seguire per i tifosi e tutti potranno cullare il sogno di vincere qualcosa.
Qual è il giocatore che sposterà gli equilibri del campionato?
Senza dubbio Gentile. Alessandro è un giocatore che mi piace tantissimo, ma anche il fratello Stefano farà bene a Reggio Emilia, così come Pascolo e Aradori. Sono tutti giocatori che hanno fatto la gavetta, a parte Alessandro, e possono dare tanto al nostro campionato. Attenzione ad Amedeo Tessitori, potrebbe essere un grande sorpresa. Non conosco benissimo tutti gli stranieri del nostro campionato e non me la sento di fare un nome secco, ma sicuramente Logan vorrà tenersi sui livelli dell’anno scorso e,ripeto, Haynes mi ha impressionato a Torino.
Mentre tra i giovani chi farà bene?
Abass di Cantù è già un ottimo giocatore e Tessitori potrebbe finalmente sbocciare completamente.
Tornando ad Alessandro Gentile, lo ritiene pronto per il salto in NBA?
Per come la vedo io, in NBA ci possono giocare tutti. Dipende dalla squadra che ti sceglie, dalla regular season e dai playoff. Gentile sarebbe una star in molte squadre: poi va detto che soprattutto in NBA c’è una gran differenza tra la stagione regolare e la corsa alle Finals. Pensiamo a Dellavedova dei Cleveland, qui non giocherebbe nemmeno in A2 e ha firmato un rinnovo contrattuale da 3 milioni di dollari.
Abbiamo parlato prima di Rakim Sanders, ha sentito anche lei i rumors che lo danno a Milano a gennaio?
Si ho sentito questa voce. Sarebbe un gran colpo, a me piace tantissimo: un giocatore che è in grado di reggere qualsiasi cambio in difesa, grande atletismo, verticale e solido.
La Dinamo Sassari è stata inserita in un difficile girone in Eurolega: come vede il suo cammino?
La vedo male. E’ una squadra molto leggera e in Eurolega, dove si gioca un altro tipo di basket, avrà poche possibilità guardando anche le avversarie del girone.
Per chiudere un pronostico secco sulla vincitrice della Serie A Beko..
Reggio Emilia.
Matteo Porcu