Dinamo Sassari, Sacchetti: “Mi aspetto di più da Sanders. Mercato? Dipende da Brooks, niente turnover”

Dinamo Sassari reduce dalla battuta d’arresto di Podgorica in casa del Buducnost. Meo Sacchetti incontra i giornalisti a due giorni dalla sfida in casa della Virtus Bologna.
Mercoledì è arrivata una sconfitta piuttosto pesante a Podgorica. Come si riparte? “Con la struttura che abbiamo noi, se non abbiamo intensità e agonismo non possiamo sopperire alle deficienze fisiche. Dobbiamo giocare ad un altro ritmo, per rimanere in partita sia in Europa sia in Italia”. Devecchi si è visto per meno di 4′ a Podgorica, Vanuzzo non è entrato. “Manuel ha iniziato a fare qualcosa in Montenegro, allenandosi da sola. Devecchi ha cominciato ad assaggiare di nuovo il parquet, deve prendere pian piano il ritmo”.
La Dinamo Sassari teme l’aggressività degli avversari, che si è dimostrata letale in più circostanze? “Sicuramente, perché quando non mettiamo in campo le nostre qualità di voglia e cattiveria paghiamo dazio, come a Trento e Capo d’Orlando. Bologna sta facendo un campionato sopra le aspettative. Non si attendevano tutte queste vittorie, senza i 2 punti di penalizzazione sarebbero alla Final Eight di Coppa Italia, e Bologna è un campo sempre difficile, la Virtus Bologna è sempre tale”.
Tra gli elementi da temere c’è anche la tenuta mentale labile della Dinamo Sassari. Il coach ha dei segnali dalla squadra o durante i 40′ arriva la sorpresa negativa? “A Podgorica le premesse erano ottime, poi è mancata l’aggressività. Noi, quando abbiamo vinto, siamo riusciti spesso a mettere in campo grande presenza fisica e mentale. E’ banale dirlo e ripeterlo, ma così è. Non mi aspettavo l’atteggiamento visto mercoledì, ne prendo atto e si va avanti. Chiaro che una volta sotto di 20 punti era quasi impossibile recuperare”.
Tra una settimana scade il termine per nuovi tesseramenti in vista dell’Eurocup. Nella scorsa conferenza stampa Sacchetti ha parlato di 15 giorni di attesa per capire le condizioni di Brooks. La risposta è interlocutoria: “Ci stiamo guardando intorno per capire cosa serva”. Arriverà un extracomunitario o un comunitario? “Dipenderà dalle condizioni di Brooks, non voglio e non mi piace fare turnover lasciando a turno qualcuno fuori”. C’è fiducia su Brooks? “Vediamo. E’ sicuramente un giocatore importante, aspettiamo”.
La Virtus Bologna, sotto le plance, è davvero temibile. Dinamo che potrebbe pagare il gap fisico. “Questo discorso lo abbiamo sempre fatto e patito, di più in Europa rispetto al campionato italiano. Sappiamo come sono le cose, siamo più bassi e non abbiamo il peso per tenere spazio in area e duelli fisici. Avere un giocatore come Shane Lawal ci dà qualità diverse a livello di potenza”. Sanders può fare qualcosa di più da “4″? “Mi aspetto da lui più rimbalzi, mercoledì non ne ha preso neanche uno e non è ammissibile”. Oltre a Sanders chi potrebbe prendere più rimbalzi e coprire il buco lasciato da Todic e Brooks? “Il buco lasciato da Brooks ormai l’abbiamo imparato a coprire, Todic non garantiva certo 10-12 rimbalzi, ha fatto qualche partita bene e abbiamo sempre aggiustato il gap a rimbalzo con gli avversari. Ci vuole il contributo di squadra, anche dei piccoli”.
dall’inviato Fabrizio Pinna