Per il padel italiano giovedì 31 ottobre 2024 rimarrà una giornata storica. Perché per la prima volta il nostro paese ha portato entrambe le nazionali, femminile e maschile, in semifinale ai FIP World Padel Championships, i campionati del mondo in corso al Khalifa International Tennis & Squash Complex di Doha. Un traguardo atteso per le donne, che conferma il piazzamento fra le migliori quattro delle passate tre edizioni (con due bronzi nelle ultime due), ma una novità assoluta per gli uomini, che dopo l’argento europeo della scorsa estate a Cagliari si sono tolti un’altra soddisfazione enorme, accompagnata dall’opportunità di sfidare gli extraterresti della Spagna in semifinale.
La selezione guidata dalla ct Marcela Ferrari e dall’assistant coach Saverio Palmieri ce l’ha fatta di nuovo a spese dei “cugini” della Francia, già battuti nella semifinale europea (2-1) e ora superati di nuovo al mondiale, al termine di un duello molto combattuto ma risolto dagli azzurri già al termine dei primi due incontri del Campo 4. Per i nostri è dunque un ulteriore passo avanti, figlio di un gruppo che ha saputo fare dello spirito di squadra uno dei suoi punti di forza, integrando alla perfezione i due oriundi Aris Patiniotis e Facundo Dominguez.
Sono stati proprio loro a portare il primo punto, come già successo nel duello di martedì contro il Belgio decisivo per il passaggio ai quarti, imponendosi per 6-1 6-4 contro Johan Bergeron e Timeo Fonteny, mai davvero pericolosi se non per l’iniziale vantaggio di 3-0 nel secondo set. Poi è toccato a Marco Cassetta e Simone Cremona, che contro i belgi non avevano emozionato ma si sono riscattati alla grande nel momento più importante, superando una buonissima coppia come Thomas Leygue e Dylan Guichard. È finita 6-2 6-7 6-3, con gli azzurri che hanno mancato due match-point consecutivi nel dodicesimo gioco del secondo set (bravi i francesi a fare buona guardia) e poi hanno ceduto per 8-6 un tie-break thriller, ma hanno avuto la forza di stringere i denti e tornare alla carica nel terzo. Recuperato immediatamente lo svantaggio di 0-2, hanno dominato fino a chiudere dopo 2 ore e 15 minuti.
Lì è scattata la festa azzurra, per un traguardo di enorme valore sia per il presente sia per il futuro, in quanto garantirà all’Italia un posto in prima fascia – con tutti i benefici connessi – nel sorteggio dell’edizione 2026 del mondiale. Ma prima di guardare così lontano è doveroso provare a fare ancora di più, tentando di mettersi al collo una medaglia. Se il duello di venerdì contro la Spagna pare onestamente fuori portata, data la presenza nel team rivale di giocatori come Coello, Lebron, Galan, Navarro e altri fenomeni, ci sarebbero sicuramente speranze nell’eventuale “finalina” di sabato per il bronzo, col Portogallo (che affronta l’Argentina nell’altra semifinale) come probabile avversaria dei nostri.
"Un risultato storico per la nazionale maschile. Questo gruppo se l'è meritato. Ha lottato, l'ha voluto e l'ha conquistato sul campo. Soddisfazione più grande da parte nostra non poteva esserci: non potevamo chiedere di più" ha detto Palmieri.
"Stiamo vivendo emozioni indescrivibili in questa settimana. I capitani sono stati fondamentali per aiutarci a vincere queste partite. Tutti i ragazzi sono stati straordinari, dal primo all'ultimo giorno, dal primo all'ultimo giorno - ha detto Graziotti, protagonista e trascinatore anche fuori dal campo, senza voce questa giornata comunque indimenticabile -. Ce la metteremo tutta per raggiungere il terzo posto, primo e secondo la vedo abbastanza difficile".
Prima degli uomini erano state le donne a festeggiare l’approdo fra le migliori quattro del mondo, traguardo che è ormai una piacevole abitudine. Perché è già la quarta volta consecutiva che l’Italia femminile del padel agguanta la semifinale mondiale: prima nel 2018 in Paraguay (chiusero quarte), poi nel 2021 a Doha nel e 2022 a Dubai (con altrettanti bronzi), quindi di nuovo in Qatar dove le nostre sognano di fare addirittura meglio sulla scia delle quattro vittorie in altrettante sfide. Le prime tre – contro Uruguay, Giappone e Svezia – erano servite per dominare il Girone C, mentre la quarta conquistata con agio contro il Brasile ha garantito alle azzurre un posto nelle semifinali di venerdì.
Contro la formazione sudamericana non c’è stata storia: le azzurre partivano favorite e non hanno fatto scherzi, risolvendo la contesa già dopo i primi due incontri. A portare il primo punto le “SuperCar” Carolina Orsi e Carlotta Casali, capaci di lasciare appena due giochi ad Alessandra Abbud de Barros e Cristina Cirne (6-2 6-0 in 52 minuti), mentre a firmare la vittoria ci hanno pensato Giulia Sussarello ed Emily Stellato, compagne fisse anche a livello internazionale. La ct Marcela Ferrari ha dato per la prima volta fiducia alla coppia in questo mondiale, e le due non hanno deluso le attese superando per 6-4 6-0 Manuela Schuck Silva (numero 62 del mondo e unica top-100 del Brasile) e Fernanda Abarzua Branchi. Subito avanti per 4-0 nel primo set, le azzurre hanno leggermente abbassato la guardia permettendo alle rivali di farsi sotto fino al 4-3, ma da quel momento hanno vinto 8 dei successivi 9 giochi, chiudendo in un’ora e spiccioli.
In semifinale, le azzurre se la vedranno per la terza edizione consecutiva contro le rivali dell’Argentina, dominanti nei quarti contro i Paesi Bassi. Un’avversaria che già per due volte ha negato all’Italia il sogno della finale mondiale, e che anche venerdì partirà con i favori del pronostico dalla propria parte, forte della numero 5 del mondo Delfi Brea, più altre tre top-20 come Claudia Jensen, Virginia Riera e Aranzazu Osoro. Tuttavia, col tempo il divario fra le sudamericane e le migliori giocatrici azzurre si è gradualmente ridotto, il che apre almeno uno spiraglio.
"L'Italia è una squadra meravigliosa che mette il cuore in ogni partita - ha detto la ct Marcela Ferrari - e oggi festeggiamo una doppia semifinale mondiale, un risultato storico. Abbiamo battuto 2-0 il Brasile e 2-0 la Francia: non ho parole per descrivere questa gioia. Un grande grazie a tutto lo staff tecnico". "Siamo state qui a sostenere i ragazzi fino alla fine - ha detto invece Emily Stellato -, e ora festeggiamo con loro questo risultato. Ma non ci accontentiamo di certo: siamo cariche per lottare anche domani per questa fantastica maglia azzurra". "Abbiamo vissuto una giornata di emozioni intense, prima per noi e poi per i ragazzi - ha aggiunto Giulia Sussarello -: abbiamo lottato e sudato insieme a loro, per una vittoria da brividi. Non possiamo fare altro che continuare a sognare".
TORNEO FEMMINILE
Quarti di finale
ITALIA b. BRASILE 2-0
Orsi/Casali (ITA) b. Abbud de Barros/Cirne (BRA) 6-2 6-0
Stellato/Sussarello (ITA) b. Schuck Silva/Abarzua Branchi (BRA) 6-4 6-0
TORNEO MASCHILE
Quarti di finale
ITALIA b. FRANCIA 2-0
Patiniotis/Dominguez (ITA) b. Bergeron/Fonteny (FRA) 6-1 6-4
Cremona/Cassetta (ITA) b. Leygue/Guichard (FRA) 6-2 6-7 6-3
IL MONDIALE LIVE SU SUPERTENNIS
La competizione sarà trasmessa in diretta e in esclusiva su SuperTennis, con gli incontri in programma sul campo principale integralmente trasmessi su SuperTennis Plus, il multichannel disponibile su digitale terrestre per i possessori di smart tv attraverso la tecnologia HbbTV. Su SuperTenniX, la piattaforma streaming della FITP (gratuita per i tesserati e disponibile in abbonamento per tutti gli altri appassionati) saranno invece disponibili sia gli incontri del campo principale sia quelli del secondo campo in ordine di importanza, prodotto per la trasmissione televisiva. Gli incontri si potranno seguire anche su SuperTennis, al canale 64 del digitale terrestre e 212 del satellite Sky, compatibilmente con la programmazione dei tornei di tennis trasmessi sul canale. La diretta streaming di tutti i campi è disponibile anche sul canale YouTube della federazione internazionale: FIP – International Padel Federation.
