Il possibile è stato fatto, per i miracoli c’è ancora da attrezzarsi. Ma chiudere un campionato europeo al secondo posto, quando al via c’è la Spagna dominatrice in lungo e in largo del mondo del padel, vale quanto una vittoria. Era stato così per le nostre nazionali dei grandi, lo scorso luglio a Cagliari, ed è stato così anche per la selezione femminile delle under, che ha conquistato la medaglia d’argento ai FIP Juniors European Padel Championships di Budapest.
Dopo aver fatto fuori Repubblica Ceca, Belgio, Paesi Bassi e Portogallo, senza cedere nemmeno un incontro, le ragazze di Sara Celata si sono dovute arrendere al cospetto delle favoritissime spagnole, che hanno fatto anche collezione di titoli europei negli Open per categoria. Nel duello di sabato mattina la Spagna ha avuto la meglio già dopo i primi due incontri, grazie alle vittorie di Martina Vera e Paula Ferran contro Sophie Caruso ed Emma Speziali nell’under 14 (6-2 6-1), seguita da quella di Martina Calvo e Jana Montes contro Vittoria Giraldi e Matilde Minelli nell’under 16 (6-1 6-0). Alle campionesse anche la sfida under 18, la più equilibrata, vinta per 6-3 6-1 da Raquel Eugenio e Camilla Fassio contro Aurora Buscaino e Camilla Livioni.
Nel complesso la distanza è stata ancora tanta, ma l’Italia si è confermata la seconda forza europea fra le ragazze (proprio come avviene fra le professioniste), migliorando il bronzo di due anni fa a Valencia. Il divario è destinato a ridursi negli anni a venire. Al Portogallo il terzo posto finale, grazie al successo sulla Francia nella finale per il bronzo.
Se le ragazze di Sara Celata hanno chiuso con quattro successi, i maschi capitanati da Ludovico Pisani hanno ottenuto addirittura cinque successi in sei sfide. Ma la sconfitta (l’unica) arrivata nei quarti di finale contro la Francia li ha tagliati fuori in anticipo dalla corsa alle medaglie. Così, il miglior risultato possibile è diventato il quinto posto e gli azzurrini se lo sono preso con pieno merito, battendo prima i Paesi Bassi (venerdì) e poi il Portogallo nella “finalina”.
Nel duello di sabato pomeriggio gli azzurri hanno confermato una superiorità piuttosto chiara già alla vigilia, garantendosi il successo dopo i primi due incontri. Merito degli under 14 Lorenzo Sargolini e Tommaso Sarti (6-1 6-3 a Eduardo Carmo e Afonso Lacerda) e degli under 16 Stefano Indomenico e Pietro Giovannini, che hanno vinto per 7-5 6-3 contro Goncalo Liberato e Martim Gomes, rimontando uno svantaggio di 2-4 nel primo set. Medaglia d’oro alla Spagna, a segno nella finale sulla Francia. Terzo posto per la Svezia, passata contro il Belgio.
