Un anno da record. Non potrebbe definirsi in altro modo il 2023 della sedicenne Mirra Andreeva. In dodici mesi ha guadagnato 359 posizioni nel ranking ATP passando dalla numero 405 di fine 2022 alla numero 46. Di gran lunga la più giovane Top 100 attualmente in classifica, è anche la giocatrice fra le prime 100 del mondo ad aver guadagnato più posizioni nel 2023. Andreeva guida la lista delle 15 Top 100 WTA che hanno migliorato il ranking di almeno cento posti in dodici mesi.
La russa, in campo come atleta neutrale, ha vinto la sua prima partita WTA a Madrid. Nel torneo ha firmato la prima vittoria su una Top 20 e festeggiato il sedicesimo compleanno con la 16ma vittoria da professionista. Sconfitta negli ottavi, è entrata per la prima volta in Top 150. Al Roland Garros ha fatto il suo esordio in uno Slam, diventato la più giovane a centrare il terzo turno al primo major dal 2005. Il successivo terzo turno a Wimbledon l'ha proiettata per la prima volta in Top 100, e contemporaneamente in Top 70. E il terzo turno a Pechino le ha consentito l'ingresso fra le prime 50 del mondo.
Sul podio delle Top 100 che hanno guadagnato più posizioni la cinese Wang Yafan (+321, da 418 a 97) e la russa Anastasia Pavlyuchenkova, in campo come atleta neutrale (+308, da 367 a 59), che al Roland Garros è diventata la terza giocatrice fuori dalle Top 250 a raggiungere un quarto di finale Slam dopo Martina Hingis all?Australian Open 2006 e Kaia Kanepi allo US Open 2017.
Altre quattro giocatrici hanno incrementato il proprio ranking di 200 posizioni, a partire dalla statunitense Emina Bektas (+278, da 360 a 82), che ha debuttato in Top 100 a 30 anni dopo il primo titolo WTA 125 a Tampico, e dalla belga Yanina Wickmayer (+254, da 328 a 74).
Chiudono questo gruppo l'ucraina Elina Svitolina (+211, da 236 a 25) e la statunitense Sofia Kenin (+202, da 235 a 33), che hanno vissuto un 2023 di evidente rinascita. Svitolina, rientrata con il nuovo coach Raemon Sluiter dopo la pausa per maternità, ha vinto il suo 17mo titolo in carriera a Strasburgo prima di centrare al Roland Garros il nono quarto di finale Slam in carriera, risultato che l'ha proiettata di nuovo in Top 100. A Wimbledon batte quattro ex campionesse Slam, terza a riuscirci nell'era Open, compresa la numero 1 del mondo Iga Swiatek. Arriva in semifinale e torna in Top 30.
Kenin è rinata dopo tre anni. Dal 2020 non batteva una Top 20 né una Top 5, e ci è riuscita agli Internazionali BNL d'Italia contro Aryna Sabalenka, e non arrivava in una finale WTA. Ha interrotto il digiuno a San Diego e così ha avvicinato la Top 50. L'ascesa è proseguita a Guadalajara, dove ha giocato la sua terza semifinale in carriera in un WTA 1000.
Nel gruppo delle Top 100 che hanno guadagnato almeno 100 posizioni troviamo una delle protagoniste della stagione, Karolina Muchova, passando da numero 151 a numero 8 anche se ha dovuto saltare le WTA Finals per infortunio. Negli Slam la ceca ha ottenuto il suo miglior risultato al Roland Garros, dove ha annullato un match-point in semifinale ad Aryna Sabalenka, prina di perdere in finale contro Iga Swiatek. Poi ha raggiunto la sua prima semifinale allo US Open. Nei WTA 1000 ha raggiunto la finale a Cincinnati, fermata da Coco Gauff ed i quarti back-to-back a Dubai (forfait contro Jessica Pegula) e Indian Wells.
WTA TOP 100, CHI HA GUADAGNATO PIU' POSIZIONI NEL 2023
+359 Mirra Andreeva (da n.405 a 46)
+321 Wang Yafan, CHN (da n.418 a 97)
+308 Anastasia Pavlyuchenkova (da n.367 a 59)
+278 Emina Bektas, USA (da n.360 a 82)
+254 Yanina Wickmayer, BEL (da n.328 a 74)
+211 Elina Svitolina, UKR (da n.236 a 25)
+202 Sofia Kenin, USA (da n.235 a 33)
+156 Peyton Stearns, USA (da n.209 a 53)
+141 Karolina Muchova, CZE (da n.149 a 8)
+140 Greet Minnen, BEL (da n.202 a 62)
+130 Caroline Dolehide, USA (da n.172 a 42)
+126 Nadia Podoroska, ARG (da n.204 a 78)
+122 Diana Shnaider (da n.182 a 60)
+108 Kayla Day, USA (da n.195 a 87)
+105 Emma Navarro, USA (da n.143 a 38)