Ari Sanchez e Paula Josemaria hanno appena scippato loro il record assoluto di titoli nel circuito femminile, salendo a quota 33, ma le gemelle Sanchez Alayeto hanno già voltato pagina. Dopo aver dominato la scena internazionale per anni, e mollato l’attività professionistica nel 2023, le due ex giocatrici di Saragozza avevano annunciato due progetti: il primo personale, cioè mettere su famiglia, il secondo sportivo, per rimanere legate, seppur in maniera diversa, al mondo del padel. Era facile immaginare che l’intenzione delle “gemelle atomiche” fosse quella di passare dall’altra parte della barricata per dedicarsi all’insegnamento, e da qualche giorno è arrivata la conferma con l’imminente nascita della nuovissima “Atomikas Academy”.
Sarà al Montecanal Centro Deportivo di Saragozza, la loro città d’origine che avevano lasciato per trasferirsi a Madrid per motivi logistici, ma dove sono tornate dopo il ritiro. Il progetto si inserisce nella riqualificazione sportiva di un impianto da 30.000 metri quadrati, con 10 campi da padel, 5 da tennis, 3 piscine e molto altro. A breve aprirà una scuola di base, una agonistica e anche una di “Alta Competición” affidata proprio alle due 40enni, che dopo aver condiviso il campo per una vita sono pronte a proseguire l’una a fianco all’altra anche da allenatrici.
Il piano è inizialmente destinato ai giovani, che le due giocatrici puntano a far crescere grazie al loro metodo e all’enorme esperienza accumulata da giocatrici, con l’obiettivo di formare nuovi talenti che possano in futuro approdare nel circuito professionistico, oggi sempre più ricco di opportunità.
Molto interessante il fatto che il nuovo progetto apra a Saragozza, città che ha dato i natali a due delle giocatrici più forti di sempre ma poi è un po’ uscita dalla geografia del padel di oggi, che funziona meglio in tante altre città della Spagna. Grazie alle gemelle, anche il capoluogo dell’Aragona avrà presto il suo progetto di alto livello, con un grande bacino dal quale attingere visto che si tratta della quinta città più popolata del paese, con oltre 670.000 abitanti (davanti solo Madrid, Barcellona, Valencia e Siviglia).
Per il momento le due giocatrici non hanno rilasciato dichiarazioni in merito al loro nuovo impegno, ma c’è da scommettere che lo faranno presto, da responsabili ma anche da testimonial di un progetto affascinante che ha subito raccolto grande entusiasmo. “Spero che presto possiate trovare una settimana anche per me”, ha subito scherzato via social l’ex numero 1 del mondo Lucia Sainz, evidentemente intenzionata ad ascoltare i consigli di due delle leggende del gioco.
Come detto, il progetto delle Sanchez Alayeto riguarderà principalmente i giovani, ma il padel di oggi è pienissimo di esempi di giocatori (vedi Mati Diaz, Juani Mires, Maxi Grabiel, Seba Nerone e per ultimo Agustin Gomez Silingo) che smessi i panni dei professionisti indossano immediatamente quelli da coach, con ottimo successo. Dunque non sarebbe una sorpresa se anche le gemelle, ora che hanno ufficializzato l’intenzione di allenare, tornassero presto a frequentare il circuito in vesti diverse. Meglio ancora se al seguito di qualche talento cresciuto grazie a loro.
