Nuotatrice morta per la Pellegrini
di Sportal.it
Una dedica tra lo scioccante e il macabro per Federica Pellegrini: un corpo di una nuotatrice morta.
Non è un film dell’orrore, ma l’idea dei gestori della mostra ‘Real Bodies’, un’esposizione di corpi umani morti e sottoposti al processo di plastinazione, una tecnica brevettata dall'anatomopatologo tedesco Gunther von Hagens, che permette ai corpi di conservarsi rigidi e inodori, mantenendo i colori originali.
E’ stato infatti richiesto il trasporto della natante dell’aldilà da un’altra mostra in Brasile: l’obiettivo è farla arrivare a Jesolo entro venerdì sera, quando verrà inaugurato un nuovo tratto di spiaggia, che sarà intitolato proprio alla campionessa di Spinea. Lo riferisce Il Gazzettino.
di Sportal.it
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