Considerando i ritmi ai quali corre lo sport (e il padel) moderno, tre settimane senza tornei sono tantissime. Una pausa che – stop estivo a parte – è stata la più lunga che il calendario Premier Padel proporrà nell’intero 2024, ma ora è terminata e tutti i big sono pronti a tornare in campo per il P2 di Bruxelles, primo appuntamento europeo della stagione che sarà seguito da un secondo P2 a Siviglia, allo Stadio Olimpico de la Cartuja che in passato ha ospitato ben due finali di Coppa Davis.
Questa settimana, invece, si gioca alla Gare Maritime della capitale belga, dove il padel è approdato per la prima volta due anni fa col vecchio circuito World Padel Tour e ha conservato una tappa anche dopo la rivoluzione targata FIP-QSI. Ad attendere il pubblico c’è un torneo super interessante, perché segnerà il primo test per tante coppie appena nate e in questo senso le tre settimane di pausa sono state preziose, permettendo a molti di lavorare dietro le quinte per trovare l’affinità coi nuovi compagni.
Gli occhi saranno puntati soprattutto si Juan Lebron e Paquito Navarro, tornati a giocare insieme con grandi ambizioni, su tutte quella di lottare per il numero uno del ranking che i due spagnoli raggiunsero nel 2019, anno della loro prima (e fruttuosa) collaborazione professionale. In Belgio la coppia andalusa – numero 2 del seeding – esordirà contro i connazionali Munoz/Garcia e potrebbe dar vita a un duello in semifinale con il duo Galan/Chingotto, che ha già mostrato tutto il suo valore nel precedente P2 di Puerto Cabello. Sarebbe il primo scontro fra il “Lobo” e l’ex compagno Ale Galan, ospite lunedì nella sua Madrid alla cerimonia dei Laureus World Sports Awards.
Dopo aver vinto tantissimo insieme, i due provano a raggiungere lo stesso rendimento con partner diversi, anche se la coppia Coello/Tapia (capace di vincere 3 dei primi 4 tornei stagionali) sembra un gradino sopra. Attesa anche per il ritorno insieme di Sanyo Gutierrez e Maxi Sanchez, altri due capaci in passato di salire in vetta alla classifica mondiale. Negli ultimi tempi i due argentini hanno perso lo smalto dei tempi migliori, anche perché non sono più giovanissimi, ma la ritrovata unione potrebbe giovare a entrambi. Di nuovo assente, invece, Fernando Belasteguin: l’inizio della partnership con Juan Tello deve attendere, perché il “Boss” è alle prese con un problema muscolare a una gamba.
Curiosità in Belgio anche per il torneo femminile, con le solite Ari Sanchez e Paula Josemaria nel ruolo di coppia da battere, e in gara dal secondo turno grazie al bye per le prime 4 teste di serie. Tuttavia, nei primi 4 tornei stagionali il circuito ha già visto vincere tre coppie diverse (erano state solo 4 nei 26 tornei maggiori del 2023), a testimonianza di un equilibrio che – se confermato – potrebbe giovane al circuito. Per le numero uno, la prima coppia da tenere d’occhio è quella composta da Delfi Brea e Bea Gonzalez, campionesse a Puerto Cabello dopo un avvio di stagione così così. Se le due vogliono davvero puntare alla testa della classifica, è il momento di dimostrarlo.
A Bruxelles anche l’esordio della nuova coppia composta dalla numero uno italiana Carolina Orsi e dalla veterana Carolina Navarro, giocatrice di enorme esperienza (con lunghi trascorsi da migliore al mondo) che promette di aiutare la romana a compiere un ulteriore salto di qualità. Le statistiche dei primi quattro tornei stagionali hanno evidenziato come l’azzurra sia al top per numero di soluzioni vincenti, dunque la presenza al sua fianco una compagna estremamente solida come la Navarro potrebbe essere la chiave per tentare l’assalto alle prime 20 della classifica. Il loro primo match sarà contro le qualificate Canellas e Navarro Lopez-Barajas, in vista di un secondo turno contro Sanchez/Josemaria. La Orsi è l’unica azzurra nel main draw a Bruxelles, dopo l’eliminazione nelle qualificazioni di colleghe e colleghi.