Il dramma di Chabal: "Ho preso troppe botte. Non ricordo neanche quando sono nate le mie figlie"
L'ex rugbista a 47 anni soffre della perdita di memoria: "Non ricordo un solo secondo di tutte le partite di rugby che ho giocato"

"Il rugby è uno sport bestiale giocato da gentiluomini. Il calcio è uno sport per gentiluomini giocato da bestie". E lo "sport bestiale" della celebre frase di Henry Blaha ha provocato non pochi danni al celebre rugbista francese Sébastien Chabal. Ex simbolo della Francia della palla ovale (l'Équipe de France de rugby à XV) con 62 "caps" in nazionale, soprannominato "L'Orco" ma in grado di scatenare quella che i media transalpini hanno definito "Chabalmania". Oggi Chabal ha ricevuto un conto salato dallo sport che lo ha reso un'icona nazionale. A 47 anni l'imponente atleta con la barba e i capelli lunghi soffre della progressiva perdita di memoria. "Non mi ricordo di un solo secondo di tutte le partite di rugby che ho giocato. E non ricordo una sola nota delle 62 Marsigliesi che ho sentito suonare", ha detto l'ex terza linea francese sul canale Youtube Legend.
"Non ricordo neanche quando sono nate le mie figlie"
"Finora non ne ho mai parlato perché sono affari miei - ha aggiunto Chabal -. Alla fine in campo succede quello che succede: placcaggi e botte si danno e si prendono. Ma il non averne memoria mi tiene ancor più lontano da ciò che ho fatto". Quando giocava e ancora oggi Chabal non si è mai rivolto a un medico. "Per fare cosa? La memoria non tornerà. A casa mi capita di parlare con mia moglie, e di dirle di avere la sensazione di non essere stato io ad aver giocato quelle partite". "Ho pochi ricordi, dell'infanzia, ma credo che si siano sedimentati dentro di me perché me li hanno raccontati di continuo. La data di nascita delle mie figlie? Non la ricordo", ha aggiunto Chabal.
"Abbiamo incassato tanti colpi sul caschetto"
Chabal non è l'unico rugbista che ha subito le conseguenze delle commozioni cerebrali (traumi al cervello in seguito a un impatto violento) riportate e dei colpi in testa presi quando giocavano. "Ci sono, o sono stati, parecchi procedimenti giudiziari al riguardo, da parte di ex giocatori perché in carriera abbiamo incassato tanti colpi sul caschetto", ha detto ancora "L'Orco".