"Zverev geloso e violento: ecco che cosa mi faceva". Nuove pesanti accuse per il tennista
Brenda Padea, ex compagna e madre della loro figlia Mayla, ha denunciato l'ex numero 2 al mondo per una aggressione avvenuta a Berlino nel 2020

Non sembra esistere pace per Alexander Zverev. Prima la denuncia di violenza da parte Olya Sharypova, ora quelle di Brenda Patea. Il tennista tedesco si deve ancora una volta difendere da pesanti accuse. Nel 2020 Sharypova lo aveva accusato di violenza e abusi emotivi commessi nel corso della loro relazione, ma si era dichiarato innocente ed era stato scagionato.
"Zverev geloso e violento"
Ora la storia si ripete con la modella Brenda Patea, che è stata fidanzata con l'ex numero due al mondo dal novembre 2019 all'estate del 2020 e che è la madre di sua figlia Mayla (nata l'11 marzo 2021). In un'intervista alla Sueddeutsche Zeitung, la modella e influencer tedesca ha rivelato la gelosia morbosa di Zverev che avrebbe generato episodi di violenza domestica. Patea ha raccontato che Zverev avrebbe più volte perquisito il suo cellulare e spesso si sarebbe arrabbiato per motivi banali (i suoi peluche spostati o alcuni post su Instagram).
La presunta aggressione a Berlino nel 2020
La modella e il tennista erano usciti allo scoperto nel 2019 durante una vacanza in Messico dopo un "colpo di fulmine" amoroso. Patea ora ha raccontato al giornale anche l'episodio, avvenuto nel maggio 2020 a Berlino, per il quale ha denunciato Zverev. Il tennista avrebbe spinto Patea contro il muro mettendole le mani al collo durante un'accesa discussione. Dopo questa presunta aggressione, la modella-influencer avrebbe avuto dolori alla gola e al collo e difficoltà a deglutire. Zverev ha respinto tutte le accuse.
La proposta di accordo e ora la multa
Nell'estate del 2021 Zverev, tramite i suoi avvocati, avrebbe offerto all'ex compagna un accordo che comprendeva il pagamento una tantum di 100.000 euro, il mantenimento per la figlia Mayla e la possibilità di vivere in una casa di proprietà del tennista. Ma Patea avrebbe dovuto impegnarsi a tacere sulla relazione passata e difendere la privacy della loro figlia. Il 31 ottobre la procura di Berlino ha emesso un'ordinanza contro Zverev che prevede una multa di 450.00 euro. Ma la sanzione è attualmente sospesa.