“Mio figlio mi ha lasciato in mezzo a una strada”: la frattura insanabile tra Gianmarco e Marco Tamberi
Dal salto verso l’oro olimpico alla rottura familiare: il difficile rapporto tra il campione e suo padre Marco, che ammette il suo dolore e racconta il tradimento percepito.
La rottura tra Gianmarco Tamberi, campione olimpico di salto in alto, e suo padre Marco, che per anni è stato anche il suo allenatore, continua a far discutere. In un post sui social poi cancellato, Marco Tamberi si è lasciato andare a uno sfogo doloroso: “Tuo figlio, dopo che ti sei giocato tutto, ma proprio tutto per lui, ti mette in mezzo a una strada da un giorno all'altro trattandoti come una pezza da piedi. Il padre ha raccontato un momento particolarmente difficile della sua vita, segnato non solo dall’allontanamento dal figlio, ma anche da problemi di salute e difficoltà economiche. “Ti devi operare al cuore (‘na robetta), prima di Natale ti dicono che potresti avere un tumore alla tiroide (era uno scherzo, pfuiii), tra poco la tua azienda per cui hai speso tante energie per 30 anni fallisce". Nonostante tutto, Marco cerca di guardare avanti: "Ma io c'ho Stefy e almeno un obiettivo molto importante, gente che non mi sarei mai aspettato che dimostra ogni giorno di stimarmi e volermi bene, cosa vuoi di più dalla vita? Never give up per me è davvero troppo facile (però voglio ricominciare a dormire bene, mi piaceva troppo, ca**o!!!)"
Gimbo: “Vi racconto il fallimento più grande della mia vita”
Dall’altra parte, anche Gianmarco Tamberi non nasconde il peso emotivo della frattura con il padre. Durante un’intervista a Belve, il campione ha definito il loro rapporto “orrendo” e ha ammesso: “Non avere un rapporto con mio padre è il fallimento più grande della mia vita”. Gianmarco ha raccontato di essersi sentito tradito da una figura genitoriale che, a suo dire, gli ha imposto una strada senza possibilità di scelta: “Un conto è che un genitore ti aiuti a scegliere, un altro è che ti obblighi. Mi sono sentito tradito”. La rottura definitiva tra i due sarebbe avvenuta poco dopo gli Europei del 2022, che Gianmarco vinse ancora sotto la guida del padre. Successivamente, il campione ha scelto un nuovo allenatore, Giulio Ciotti, segnando un distacco professionale che ha aggravato la già fragile relazione familiare.
Gianmarco Tamberi ha poi aperto una breve partentesi riguardo le difficoltà vissute durante le Olimpiadi di Parigi 2024, in gran parte dovute a delle improvvise coliche renali: “Ero tra i favoriti, mi sentivo forte. È stato il momento più brutto, sia come dolore fisico, che mentale, che d’animo”. Infine, una confessione: il basket è la sua più grande passione, superiore persino al salto in alto. “Ho giocato a basket fino a 17 anni, mi piace tuttora di più. Se avessi giocato ancora a basket sarei stato meno orgoglioso, ma più felice. Fare quello che ami fa la differenza. Alla fine non è così bello saltare un’asticella. Ho dovuto fare quella scelta, ma non amo quello che faccio”.
Un rapporto spezzato e le difficoltà di ricucire
Nonostante il successo sportivo, la storia di Gianmarco Tamberi mette in luce le complessità dei legami familiari, soprattutto quando si intrecciano con ambizioni professionali. “Sono stati tanti i momenti difficili”, ha dichiarato il campione, lasciando intendere quanto sia arduo immaginare una riconciliazione. Dall’altra parte, il padre Marco vive con il dolore di un distacco che sembra insanabile.