Alessandra Mao, la baby prodigio del nuoto italiano: chi è la 14enne che ha stupito e sta riscrivendo la storia del nuoto italiano
Nonostante la giovane età e l’attenzione mediatica, dichiara di non avere idoli precisi nel nuoto. Se proprio dovesse indicare un modello, cita la svedese Sarah Sjöström,
Ha solo 14 anni, ma nuota come una campionessa navigata. Alessandra Mao, giovanissima nuotatrice veneziana tesserata per Team Veneto e allenata da Andrea Franconetti, è la nuova rivelazione del nuoto italiano. Durante i Campionati Italiani Assoluti Primaverili 2025 in corso a Riccione, ha conquistato il titolo nei 200 stile libero femminili, battendo il record italiano categoria ragazze con un incredibile 1'58"86.
Il nuovo volto del nuoto azzurro
Nata nel 2010, Alessandra Mao ha fatto registrare una prestazione storica abbattendo il primato di Diletta Carli, che dal 2010 deteneva il record con 2'02"77. Il suo crono l'ha portata non solo alla vittoria della gara ma anche alla qualificazione per i Campionati Europei Juniores, obiettivo che si era prefissata sin dal mattino. "Ho dato il meglio di me e sono arrivata prima. Non me l’aspettavo, sono molto felice", ha commentato la giovane atleta ai microfoni dopo la gara.

Nessun idolo, ma un punto di riferimento: Sarah Sjöström
Alessandra si distingue anche per la maturità con cui affronta la competizione. Nonostante la giovane età e l’attenzione mediatica, dichiara di non avere idoli precisi nel nuoto. Se proprio dovesse indicare un modello, cita la svedese Sarah Sjöström, una delle regine del nuoto mondiale.
Record e traguardi
L’impatto di Alessandra Mao nel panorama natatorio è stato dirompente. Neppure Federica Pellegrini, icona assoluta del nuoto italiano, era riuscita a vincere un titolo assoluto a 14 anni. Ai recenti Criteria Giovanili, Mao ha fatto incetta di titoli, stabilendo anche il record della manifestazione nei 200 stile libero con un favoloso 1'58"01 nella frazione iniziale della 4x200 stile libero.
Una studentessa da record
Alessandra non è solo una fuoriclasse in vasca: a giugno affronterà gli esami di terza media, a conferma di quanto la sua vita sia ancora quella di una ragazzina comune, con la differenza che tra i blocchi di partenza, già ora, dimostra di essere una predestinata del nuoto italiano.