Sun Yang: è mistero sull'assenza
Mentre Gregorio Paltrinieri entrava definitivamente nella storia del nuoto azzurro, mai sul gradino più alto del podio sui 1500 metri (miglior risultato gli argenti di Battistelli e Brembilla nel 1986 e nel 1998), a Kazan deflagra il caso Sun Yang.
Il Campione del Mondo cinese è stato protagonista di un autentico giallo, non presentandosi ai blocchi di partenza della gara più attesa della giornata conclusiva. Il duello con Greg è quindi saltato, e se il neo-iridato non ha mancato, nel dopo gara, di esprimere il proprio turbamento per l’assenza dell’amico-rivale, anche a vasche concluse la vicenda è avvolta nel mistero.
Mistero, più che riserbo, visto che già pochi minuti dopo l’apparizione di quella vasca vuota, si sono succedute le supposizioni sui motivi dell’assenza così illustre. In un primo tempo si era pensato a un problema cardiaco nel riscaldamento, poi è stata la volta di una spiegazione pittoresca, un alterco con una nuotatrice brasiliana durante il riscaldamento, con successiva caduta e infortunio.
Ancora diversa la motivazione ufficiale, fornita dalla Fina: un problema al torace occorso sempre nel riscaldamento, che ha costretto al forfait, mancando i tempi tecnici per un consulto medico. Il tutto, forse, collegato ai problemi al cuore accusati da Yang dopo la squalifica per doping (stimolante) subita nel maggio 2014.