Rugby: Mondiali. Italia alla prova Namibia nel match d'esordio
Morisi: "Abbiamo ambizione, vogliamo arrivare il più avanti possibile".ROMA (ITALPRESS) - L'attesa è finita. Domani, alle 13, comincia l'avventura dell'Italrugby ai Mondiali. Allo Stade Geoffroy-Guichard di Saint-Etienne gli azzurri di Kieran Crowley sfidano la Namibia nel match della Pool A del torneo iridato, al via questa sera con la gara fra i padroni di casa della Francia e la Nuova Zelanda, inserite entrambe nello stesso girone di Michele Lamaro e compagni. La vigilia del debutto in terra francese degli azzurri che sarà trasmesso in diretta su Rai2 e su Sky Sport 1, è trascorsa nel più classico dei modi, con una mattinata di recupero e attivazione prima di prendere la strada del "Geoffroy-Guichard" per il Captain's Run prepartita, tenuto dal XV di Kieran Crowley alla stessa ora del calcio d'inizio dell'incontro. Marius Goosen, assistente allenatore della difesa italiana, ha fatto il punto assieme al centro azzurro Luca Morisi e al pilone destro Simone Ferrari, incontrando la stampa internazionale e italiana.
Il tecnico sudafricano è uno dei membri dello staff reduce dall'edizione giapponese del 2019, dove l'Italia debuttò a Osaka superando proprio la Namibia. "Contro Romania e Giappone abbiamo sviluppato la strategia di gioco che vogliamo usare domani contro la Namibia, dobbiamo concentrarci su noi stessi e su quel che possiamo fare. Contro il Giappone abbiamo fatto una bella prestazione e vogliamo ripeterla domani" ha detto Goosen. "Abbiamo massimo rispetto per la Namibia, hanno alcuni buoni giocatori in squadra e molta esperienza, con tanti atleti che hanno giocato a lungo in Super Rugby e Currie Cup. Hanno un ottimo gruppo di tecnici e di certo non li sottovaluteremo. Dovremo essere al meglio del nostro gioco dal punti di vista difensivo", ha aggiunto l'assistente allenatore della difesa italiana. Per Morisi, uno dei veterani azzurri, con due Mondiali disputati e uno - quello del 2015 - sfumato per infortunio nell'ultimo test-match di preparazione, è la rassegna della maturità. "So cosa vuol dire disputare un Mondiale, sia atleticamente che dal punto di vista emozionale - ha detto il centro milanese - e sono felice di poterlo far con un gruppo giovane, entusiasta, che si diverte e che mi fa stare bene". "Entriamo in questa Rugby World Cup con ambizione, per arrivare il più avanti possibile, ma al tempo stesso consapevoli di dover fare un passo alla volta. Il primo passo è la Namibia, poi parleremo di quello che ci aspetta dopo", ha aggiunto Morisi. Da un milanese all'altro, Simone Ferrari, pilone destro dell'Italia: "In questi anni abbiamo avuto una crescita importante soprattutto in relazione al nostro gioco offensivo, oggi siamo in grado di giocare in aree del campo dove prima non avevamo opzioni. C'è ancora molto da migliorare, ma abbiamo accresciuto le nostre skills e adesso, in questo Mondiale, vogliamo confermare di saper esprimere un bel rugby. Arriviamo dopo un mese intenso, con quattro test-match giocati, ma siamo pronti per dare tutto". - foto Image - (ITALPRESS). pdm/com 08-Set-23 16:25 .