Capolavoro Brignone a Saalbach: oro nel gigante 28 anni dopo la Compagnoni. L'incredibile manche dell'azzurra e l'emozione della mamma. Video
L'azzurra esulta: "E' la medaglia più bella lo sognavo da tutta la carriera". Nessuna altra azzurra in classifica
Federica Brignone ha vinto la medaglia d'oro nello slalom gigante mondiale di Saalbach. E' il primo oro in Gigante 28 anni dopo Deborah Compagnoni al Sestriere. L'azzurra si è imposta con 90 centesimi di vantaggio sulla neozelandese Alice Robinson. Bronzo alla statunitense Paula Moltzan. Dopo una gara strepitosa e con il miglior tempo in entrambe le manche, Brignone ha vinto con il tempo totale di 2.22.71. Nessuna altra azzurra in classifica dopo l'uscita nella prima manche di Sofia Goggia e Marta Bassino e dopo che Lara Dalla Mea, 31/o tempo nella prova iniziale, ha deciso di non partecipare alla seconda.
"E' la medaglia più bella lo sognavo da tutta la carriera"
"Questa è la medaglia più bella lo sognavo da tutta la carriera - ha detto la Brignone -. Sapevo di avere un bel vantaggio, avevo un buon feeling con la neve ma non è mai scontato. Ai Mondiali è tutto o niente, era l'occasione per andare sul gas. Oggi pensavo solo a sciare. Nella seconda manche mi autoincitavo, mi stavo un po' addormentando nella seconda manche. Fisicamente e mentalmente sto molto bene, è bello arrivare a un grande evento così focalizzata sulle cose giuste".
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Federica Brignone
Nel maschile Odermatt favorito
Il 14 febbraio a Saalbach tocca allo gigante uomini con l'asso svizzero Marco Odermatt che punta alla conferma del titolo ed al suo secondo oro a questi Mondiali dopo quello in superG. L'Italia con il trentino Luca De Aliprandini punta ad una medaglia, come già fece vincendo l'argento ai Mondiali di Cortina. Con lui - che solitamente ama piste più dure e difficili di quella di Saalbach - in gara per l'Italia anche Alex Vinatzer, Filippo Della Vite e Giovanni Franzoni.