Grave incidente in allenamento per Sofia Goggia. "Anche stavolta saprò rialzarmi"
La sciatrice bergamasca ha riportato la frattura della tibia e del malleolo tibiale della gamba destra. Operazione riuscita: applicata una placca con 7 viti. Dal 2007 una decina di incidenti per la campionessa azzurra
Paura per Sofia Goggia. La sciatrice bergamasca è caduta in allenamento, sulla pista Casola di Pontedilegno. L'azzurra è stata portata nella Clinica La Madonnina di Milano e sottoposta a esami (una TAC e a una risonanza magnetica) che hanno evidenziato una frattura della tibia e del malleolo tibiale della gamba destra.
Operazione riuscita: applicata una placca con 7 viti
La sciatrice bergamasca è stata operata nel pomeriggio di lunedì 5 febbraio dal dottor Panzeri, in collaborazione con il dottor Riccardo Accetta, responsabile dell’UO di Traumatologia dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio. L’operazione è perfettamente riuscita all’atleta è stata applicata una placca con sette viti e osserverà un periodo di riposo e scarico di circa 40 giorni, per poi cominciare la parte più attiva della fisioterapia, che avrà comunque inizio sin dai prossimi giorni.
"Mi rialzerò anche stavolta"
"Un altro infortunio che interrompe la mia rincorsa ad una nuova Coppa del mondo di discesa, ma anche stavolta saprò rialzarmi". - ha dichiarato la sfortunata campionessa.
Lo sci destro è rimasto impigliato in una porta
Goggia era impegnata nel terzo giro del primo giorno di allenamento, il suo sci destro è rimasto impigliato in una porta, provocandone la caduta. Secondo i testimoni presenti sulla pista Casola di Pontedilegno, una volta tolto lo scarpone Goggia avrebbe pianto. Purtroppo per Sofia Goggia la stagione è finita. L'azzurra era in testa alla classifica di specialità di discesa in Coppa del Mondo. Con questa caduta rischia di compromettere la propria rincorsa verso i Mondiali 2025 e le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
Campionessa di sfortuna
La caduta di oggi è solo l'ultima di una serie che dal 2007 ne raggruppa una decina. Il primo incidente risale appunto a 14 anni fa, quando la campionessa italiana deve ancora compiere 15 anni: rottura del legamento crociato e del menisco del ginocchio destro. Un anno dopo si rompe l'altro menisco del ginocchio destro. Sembrano ricordi del passato ma il conto con la sfortuna non è ancora chiuso per la giovanissima sciatrice bergamasca: nel febbraio del 2011 ad Altenmarkt riporta un trauma cranico ed un infortunio muscolare. Nel 2012 ancora uno stop tramautico. Ad Andalo si rompe ancora il crociato e il menisco del ginocchio destro mentre partecipa al gigante di Coppa Europa. Nel 2013 a Lake Louise in discesa di Coppa del Mondo si rompe il crociato e i due menischi del ginocchio sinistro. Si apre un periodo senza infortuni che dura cinque anni. Ed è il periodo di tanti successi che culminano con l'oro Olimpico nel 2018 a PyeongChang. A fine 2018, ad ottobre, ad Hintertux in Austria si frattura il malleolo peroneale destro per una caduta in allenamento.
Il 9 febbraio 2020 a Garmisch si frattura il radio del braccio sinistro. E sempre a Garmisch nel 2021 si rompe ancora una volta il ginocchio mentre sta percorrendo una pista turistica a gara annullata: stavolta è una frattura composta del piatto tibiale laterale. A Cortina il 23 gennaio 2022 riporta una microfrattura al perone, una distorsione al ginocchio sinistro e la lesione del legamento crociato. Dopo un recupero record di 23 giorni conquista un incredibile argento olimpico a Yanqing in Cina.