Brignone da sogno: è seconda nel SuperG ed eguaglia Thoeni. "Quando sto bene posso essere pericolosa"
Alle finali di Saalbach l'azzurra conquista il 69esimo podio in carriera e raggiunge Gustav Thoeni. "Non ho da recriminarmi niente per questa stagione"
Federica Brignone è arrivata seconda in 1.16.22 a Saalbach nell'ultimo superG della stagione. Ancora un podio, il 69esimo in carriera come Gustav Thoeni, per la sciatrice azzurra che arriva dopo tre vittorie in serie nelle ultime tre gare. In 1.15.94 ha vinto la gara la ceca Ester Ledecka, 29 anni ed unica donna ad aver vinto l'oro olimpico sia nello sci alpino che nello snowboard. Terza la norvegese Kajsa Lie in 1.16.24. La coppa di disciplina è andata invece come previsto alla svizzera Lara Gut- Behrami alla quale è bastato un 7/o posto per conquistarla ma alle sue spalle c'è Federica Brignone, laureatasi così anche seconda miglior supergigantista di una stagione per lei strepitosa.
"Quando sto bene posso essere pericolosa"
"Non pensavo di fare una prestazione di questo livello, perché pensavo di non riuscire a fare la differenza. Sono soddisfatta del risultato. Non ho da recriminarmi niente per questa stagione", le parole di Brignone. "Per quanto riguarda la Coppa - aggiunge l'azzurra -, io sono convinta che Lara (Gut-Behrami ndr) avrebbe vinto anche se ci fosse stata Shiffrin in gara. Io ho dovuto fare un po' di concorrenza a Lara, perché altrimenti ce l'avrebbe avuta troppo facile! Scherzi a parte, so che quando sto bene posso essere pericolosa, come ho dimostrato in questo finale di stagione. Quando finisce, però, si resetta tutto e si riparte da capo verso la prossima".