Sci fondo: Pellegrino "A febbraio 2026 finisce la mia carriera"
Il campione valdostano: "Chiuderò con 50 km tecnica classica di Milano-Cortina".MILANO (ITALPRESS) - Comincia oggi la trasferta in Norvegia per Federico Pellegrino, il quale si unirà al resto dei compagni azzurri per il BlinkFestivalen di Sandnes, appuntamento estivo che vede al via numerosi dei protagonisti del circuito internazionale. Il quasi 34enne campione valdostano prenderà parte alla 50 km di giovedì, alla mass start di venerdì sui 15 km e alla sprint di chiusura di sabato, primo passo verso un biennio che chiuderà la sua, per molti versi, "inimitabile" carriera, fatta di due argenti olimpici nelle sprint di PyeongChang2018 e Pechino2022, sette paretcipazioni mondiali condite da un oro e sei medaglie complessive fra prove individuali e staffette, il terzo posto nella classifica generale della Coppa del mondo 2022/23, a cui si aggiungono due vittorie nella classifica sprint nel 2016 e 2021, grazie a 17 vittorie individuali, 4 vittore in staffetta e 55 podi complessivi fra gare individuali e staffette.
"Da questa settimana riprendo la preparazione insieme alla squadra e così sarà per tutto l'anno - spiega Pellegrino -. Per questo periodo di allenamento ho optato per una diversa organizzazione del lavoro rispetto agli scorsi anni, ricevendo la conferma che gambe e testa ci sono. In accordo con mia moglie ho deciso di fissare un nuovo obiettivo che coinciderà con la fine della mia carriera, in occasione della partecipazione del 22 febbraio 2026 alla 50 km in tecnica classica delle Olimpiadi di Milano-Cortina, prova di chiusura del programma dello sci di fondo". "Prima c'è un percorso da affrontare, innanzitutto meritarmi la convocazione. Però dopo Pechino 2022 ho approcciato la vita in modo diverso: con la nascita di nostro figlio Alexis le carte in tavola sono un po' cambiate, accettando un ragionamento a oltranza. Il primo anno ha funzionato, nel secondo anno ho fatto più fatica perchè durante la carriera sono sempre stato abituato a programmare i miei obiettivi e si sono state delle difficoltà a raggiungerli. Li ho superati pensando in maniera più concreta a quando arriverà il momento di dire basta. Da lì in poi sono arrivate delle grandi soddisfazioni, sia le gambe ma soprattutto la testa sono tornate a girare nel modo giusto, due fattori che mi hanno consentito di costruire tanti successi", aggiunge l'azzurro. "Una forte spinta nel cercare di arrivare il più competitivi possibile al 2026 la devo anche alla squadra attuale, dove c'è un sistema comprensivo di tecnici e atleti particolarmente motivato, come raramente mi è successo di vedere in questi anni. Voglio fare mio l'obiettivo di vincere una medaglia olimpica in un evento a squadre, a prescindere dall'essere schierato o meno in gara, come componente utile alla causa fin dagli allenamenti. La mia preparazione da qui alla fine della carriera agonistica non cambierà di molto rispetto al passato: nel 2025 c'è un Mondiale a Trondheim, nella stessa Norvegia in cui esordii nei Mondiali del 2011 a Oslo. In quell'occasione lasciai il segno come giovane promettente, stavolta vorrei riprovarci come rompiscatole in casa dei dominatori del fondo. Mi concentrerò sulla sprint in tecnica libera, sarà quella il mio obiwettivo, dopo i miei pensieri si concentreranno su gare a squadre e 50 km olimpica", conclude Pellegrino. - foto Ipa Agency - (ITALPRESS). pdm/com 29-Lug-24 13:17 .