Finisce al primo turno il percorso di Fabio Fognini all'’“Almaty Open”, torneo ATP 250 dotato di un montepremi di 1.036.700 dollari che si sta disputando sul veloce indoor dell’”Almaty Arena”, in Kazakhstan.
L'azzurro, numero 76 del mondo, cede 63 76(4) contro il finlandese Otto Virtanen, n.116 del ranking, che ha perso solo sei punti quando ha servito la prima nel match. Protagonista l'anno scorso in Davis, Virtanen sarà il primo avversario di Karen Khachanov, ex Top 10 oggi numero 26 del mondo e testa di serie numero 3 che inizia direttamente al secondo turno.
Nel primo set Virtanen serve sistematicamente al centro, mentre Fognini con la prima cerca prevalente il diritto del finlandese. Proprio con questo colpo Virtanen mette pressione al ligure nel sesto game in cui firma il break che di fatto decide il primo set. E' il terzo del match: Fognini, infatti, aveva perso il servizio nel primo turno di battuta ma era riuscito nel game successivo a cancellare lo svantaggio.
Più efficace nel parziale soprattutto negli scambi brevi (17-11 il bilancio in suo favorew), capace di realizzare sei vincenti e generare tre errori forzati di Fognini nei punti in cui ha servito la seconda, Virtanen si procura il primo set point con il quinto ace e chiude 6-3 alla prima occasione.
Fognini, che ha vinto solo 3 delle 13 partite prima di questa in cui ha perso il primo set, aumenta nel secondo il rendimento al servizio con la prima. Cambia leggermente strategia, l'azzurro, che da destra punta maggiormente alla T. Fognini, più performante negli scambi brevi rispetto al primo set (27-27 il bilancio nel set), salva l'unica palla break concessa nel set nell'undicesimo game, il secondo nel set in cui tiene ai vantaggi (6-5). Virtanen non trema e con due punti diretti al servizio allunga il set al tie-break.
Quattro dei primi sei punti vanno al giocatore in risposta: due volte Fognini va sotto di un minibreak, e due volte recupera lo svantaggio al punto successivo. Un suo errore, però, consegna il terzo mini-break a Virtanen (5-3). E' il preludio al successo del finlandese.