Il vento della California ha messo le ali a Carlos Alcaraz che, con un doppio 6-1 a Grigor Dimitrov, conquista i quarti di finale del primo Masters 1000 dell’anno: “Dico sempre - ha raccontato il numero 3 del mondo in conferenza stampa - che mi piace giocare con il vento perché credo di riuscire ad adattare molto bene il mio tennis a queste condizioni. Giocare bene con un vento così forte significa avere una grande fiducia nelle proprie condizioni fisiche e credere di poter raggiungere ogni palla. È questo a cui ho pensato durante il match. Sento molto bene la palla e stavolta era importante soprattutto fare meno errori dell’avversario”.
Il campione in carica esce vincente dunque da un match pieno di insidie - col bulgaro aveva perso gli ultimi due confronti diretti - e guarda avanti: “Ogni volta che gioco su questo campo, mi sento benissimo. La superficie, le palle, tutto è perfetto. Se devo paragonarlo ad altri stadi in cui mi sento così a mio agio, direi quelli di Barcellona e Madrid”.
E sulla possibilità di diventare n.1 nei prossimi due mesi, vista l’assenza di Jannik Sinner, il 21enne ha confessato: “Se pensassi solo a tornare in cima al ranking mi sentirei più sotto pressione. Cerco solo di rimanere concentrato su ogni giorno e su ogni torneo. Facendo le cose giuste e pensando solo a ciò che devo migliorare, il risultato arriverà, così come la prima posizione del ranking. Per il momento penso solo a Indian Wells e voglio continuare a giocare un buon tennis. Spero di arrivare in finale o di sollevare il trofeo. È questo il mio obiettivo”.
Il Tennis Garden di Indian Wells spinge anche i sogni di Jack Draper che ottiene un risultato di assoluto prestigio eliminando Taylor Fritz per 7-5 6-4 e conquistando, per la prima volta in carriera, i quarti di finale a Indian Wells: “Credo di aver giocato - ha detto il 23enne britannico, n.14 del ranking Atp - una partita di alto livello. Recentemente ho avuto problemi con il servizio, ma non stavolta e credo di avergli messo molta pressione. Oltre alla battuta, tutto è andato per il verso giusto e sono davvero molto soddisfatto della mia prestazione. Sono particolarmente contento perché ‘ho tenuto giù il piede’ nei momenti chiave del match quando invece avrei potuto toglierlo dall’acceleratore”.
E sul prossimo match contro Shelton ha concluso: “Ben ha un’intensità pazzesca. Non ci siamo mai affrontati ma lo conosco bene e ha un servizio davvero notevole. E poi è mancino come me e come me vuole entrare nella top 10. È davvero un bravo ragazzo e questa settimana sta giocando in modo molto solido. Non vedo l'ora di affrontarlo. Sarà un match molto divertente ma difficile".
Continua dunque anche la marcia di un ispirato Ben Shelton. Il 22enne di Atlanta, che nel catino dello Stadium 2 si è aggiudicato l’atteso derby a stelle e strisce contro Brandon Nakashima con lo score di 7-6 6-1 in poco più di 90 minuti, ha parlato con soddisfazione del suo match: “L'aspetto più importante è stato il modo in cui ho risposto. Contro un giocatore così forte al servizio, soprattutto quando lo gioca slice, è questa la chiave del match e io sono riuscito a non dargli mai punti di riferimento e a ‘tagliare gli angoli’ in modo molto efficace. Il secondo set, soprattutto, è stato davvero positivo per me”.
E sulla possibilità di bussare alla porta della top 10, il classe 2002, n.12 del ranking mondiale, taglia corto: “Onestamente non guardo affatto le classifiche. Mi concentro sulla partita. Penso al mio lavoro dal 1° di gennaio e a dove posso arrivare alla fine dell’anno. Non penso a difendere i punti della stagione precedente e, a novembre, vedremo dove sarò”.
Tutto facile per la numero 1 Wta Aryna Sabalenka che, con un secco 6-1 6-2, ha messo fine alla corsa della lucky loser Sonay Kartal accedendo, per la seconda volta in carriera, ai quarti di finale di Indian Wells.
“Non sono l'unica ad aver avuto partite semplici fino ad oggi - ha detto la 26enne bielorussa dopo il match - e se il punteggio sembra facile non è detto che il match lo sia stato. Ho passato sufficiente tempo in campo e credo di essere pronta per i quarti di finale. Ho una certa esperienza e so come gestire le mie energie. Ogni giocatrice cerca di chiudere ogni partita il prima possibile, in modo da essere fisicamente pronta per gli incontri più complicati”. Nei quarti di finale, Sabalenka troverà la testa di serie n.24 Liudmila Samsonova che, nella giornata di ieri, ha messo fine al torneo di Jasmine Paolini.