L'ATP ha risposto alle ripetute polemiche dei top player contro le palline utilizzate nei tornei del 2024. Le lamentele sulla qualità si sono aggiunte alle proteste per la differenza di palle usate da un torneo all'altro, anche in settimane consecutive.
In un'intervista al quotidiano francese L'Equipe, il presidente dell'ATP Andrea Gaudenzi ha spiegato che la gestione delle palline sarà centralizzata. "Abbiamo preso questa decisione l'anno scorso e la applicheremo progressivamente dal 2025. Ad esempio, useremo le stesse da Monte-Carlo a Roma" ha detto.
La politica di centralizzazione non partirà con effetti immediati in tutto il circuito, ha sottolineato Gaudenzi, "in quanto i tornei hanno sottoscritto dei contratti con i produttori e bisognerà aspettare che si concludano. Restano esclusi da tutto questo i tornei dello Slam, sui quali non abbiamo voce in capitolo".
Il presidente dell'ATP ha insistito anche su una parte significativa della sua visione per il futuro del tennis, ovvero una maggiore integrazione tra i sette organismi che governano oggi questo sport: ATP, WTA, ITF e i quattro tornei dello Slam.
"Per me è l'unico modo per far perdurare il tennis" ha spiegato. "Oggi ognuno di questi sette organismi prende decisioni nel proprio interesse il tennis ne soffre, noi spingiamo per una grande unione".
Il primo passo, ha concluso, è stato fatto attraverso una fusione delle entità commerciali di ATP e WTA, "con l'obiettivo di essere operativi nel 2025. Non è facile ma sono ottimista".