Il lavoro degli arbitri nello sport, negli ultimi anni, è cambiato radicalmente. L’utilizzo di supporti tecnologici ha infatti cambiato le carte in tavola, e continua a farlo, anche nel tennis. L’ATP, infatti, ha annunciato ufficialmente l’utilizzo della “Video Review” su tutti i campi di tutti i Masters 1000 a partire dal primo della stagione 2025, il BNP Paribas Open di Indian Wells (5-16 marzo).
La pandemia da Covid-19 ha accelerato la transizione verso la tecnologia di “Hawk-Eye live”, chiamate elettroniche automatiche senza più l’utilizzo dei “challenge” da parte dei giocatori. E nello stesso anno in cui suddetto sistema verrà per la prima volta adottato da tutto il circuito (compresi i campi in terra rossa), l’ATP cerca un altro deciso passo in avanti.
La Video Review permetterà quindi ai giudici di rivedere ogni propria decisione, da eventuali “doppi rimbalzi” e tocchi irregolari con la racchetta fino alle “invasioni a rete”, i “punti disturbati” da una qualche interferenza e gli errori di punteggio.
Sul circuito, tale strumento aveva fatto il suo debutto già nel 2018, alle Next Gen ATP Finals presented by PIF, venendo poi confermato per eventi singoli, come l'ATP Cup o le Nitto ATP Finals del 2020. Ora, però, tutti i Masters 1000 si adegueranno, mentre gli Slam restano notoriamente indipendenti (anche se la Video Review è stata ed esempio protagonista già all’ultimo Australian Open, o allo US Open sin dal 2023).