Nella galleria di perle che Luciano Darderi ha saputo costruirsi in questo 2024 mancava una prova come quella sostenuta e superata oggi a Lione nel secondo turno dell'Open Parc. Adrian Mannarino, n.22 del mondo sconfitto in due set dopo due ore di gioco col punteggio di 76(4) 63, era infatti avversario francese sfidato sul suolo casalingo, mancino per di più, tutto da decifrare. E invece l'esito ha visto uscire vincitore l'italiano, capace di eliminare la testa di serie n.3 del seeding e di riportare la vittoria contro l'avversario dal ranking più alto mai battuto in carriera (ad aprile era arrivata quella contro F. Cerundolo, n.23 del ranking).
Il match ha confermato l'impressione generale che Darderi è andato costruendo durante la stagione. Quella di un giocatore deciso a giocarsi ogni match come se fosse l'ultimo, noncurante di superficie, rivale o turno. Curioso che anche l'andamento del match abbia ricalcato a grandi linee quello del precedente vinto contro Daniel: avvio freddo, scambio di break, e primo parziale che è andato poi srotolandosi all'insegna della concentrazione e degli agguati reciproci in cerca del break che potesse spezzarne l'equilibrio. Se Darderi dopo le cortesia iniziali non ha più offerto il fianco alle iniziative del francese, sono state invece sette alla fine le palle break che Mannarino ha dovuto annullare per riuscire a portare il set al tie-break. Condotto, come accaduto contro il nipponico, fin dal primo punti dall'italiano e da lui chiuso al terzo tie-break.
Memore della lotta sostenuta contro Daniel, il n.47 del ranking è tornato in campo deciso a non abbassare la guardia e trovando subito l'occasione buona per scavare un primo vantaggio. E anche se incappato in una scivolata di troppo che ha poi consentito a Mannarino di riaffacciarsi in tabellone, le percentuali registrate da Darderi (con l'80% di punti estratti dalla sua prima nel secondo set) erano tali da indurre a un ottimismo che di lì a poco si è concretizzato in un secondo break e nel chirurgico game finale con cui il nostro ha chiuso la contesa sul 6-3 finale incamerando così la sua venticinquesimo vittoria in stagione. La ventiseiesima passerà ora da uno tra l'americano Tiafoe e il francese Rinderknech.