Due prime volte comunque da ricordare. Felix Auger-Aliassime ha completato la sua prima vittoria al Roland Garros e il primo successo in rimonta da sotto di due set. Il canadese, numero 9 del mondo, ha ribaltato il match e chiuso 2-6, 2-6, 6-1, 6-3, 6-3 contro il peruviano Juan Pablo Varillas, numero 122 del mondo, che non ha certo sfigurato nella sua prima partita in uno Slam e contro un Top 10.
Dopo aver superato nelle qualificazioni Wu, Ajdukovic e il cileno Jarry, nei primi due set contro Auger-Aliassime, Varillas ha dato sfoggio di un tennis lucido e ordinato ma non banale, poggiato su rovesci stretti in diagonale, spostamenti rapidi e un ricordo frequente alla palla corta.
Il rovescio, si legge nella sua scheda sul sito dell'ATP, è il suo colpo preferito. Se potesse, aggiunge, ruberebbe il diritto del cileno Fernando Gonzalez, il colpo per cui l'ex numero 5 del mondo era conosciuto come "Mano de Piedra".
"Il suo tennis è esploso negli ultimi due anni" ha spiegato Luis Horna, il suo idolo, al sito peruviano Depor.com. "Ora lo vedo giocare con grande convinzione e una maggior forza mentale. Gli serve stabilità, ha bisogno di costanza per farsi largo nel circuito maggiore".
L'andamento del match e la qualità di gioco mostrata dal 26enne di Lima sembrano dar ragione al capitano peruviano di Coppa Davis, l'ex numero 29 del mondo Pablo Arraya. "Varillas non è più su in classifica solo perché da noi in Peru non si investe abbastanza nel tennis" ha detto qualche giorno fa a El Comercio, il più antico quotidiano nazionale. Non è un caso se dal 2017 Varillas si allena stabilmente in Argentina.
Al prossimo turno Felix Auger-Aliassime sfiderà il russo Aslan Karatsev o il qualificato argentino Camilo Ugo Carabelli.