"Con voi non parlo": ecco perché Djokovic ha rifiutato l'intervista
Il campione serbo ha disertato l'intervista in campo al termine del match, per protesta contro un giornalista dell'emittente australiana Channel 9. "Ha offeso i tifosi serbi e ha fatto commenti offensivi su di me""
"Con voi non parlo". Novak Djokovic ha rifiutato l'intervista in campo con Jim Courier al termine del match con Lehecka ed è andato a firmare autografi. Il motivo? Protestare contro Tony Jones, un giornalista dell'emittente australiana Channel 9, che "aveva offeso i tifosi serbi". Durante una diretta dagli Australian Open, il giornalista si era rivolto ai fan serbi alle sue spalle dicendo che Djokovic era un "sopravvalutato", uno "passato" per poi aggiungere: "Cacciatelo" (riferendosi al torneo del 2022, quando all'ex n.1 del mondo non è stato permesso di giocare a causa della vaccinazione Covid). Jones ha precisato che stava scherzando.
Djokovic: "Il giornalista ha fatto commenti offensivi su di me"
Ma "Nole" dopo aver disertato l'intervista al termine del match ha spiegato i motivi della sua scelta in conferenza stampa ribadendo che non avrebbe più rilasciato interviste a Channel 9 fino a quando non fossero arrivate le scuse. "Un giornalista che lavora per Channel 9 in Australia ha preso in giro i tifosi serbi e ha fatto commenti offensivi e insultanti nei miei confronti. Né lui né Channel 9 si sono scusati", l'attacco di Djokovic.
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Le scuse di Jones: "Era solo umorismo"
E Tony Jones ha chiesto scusa a Djokovic. "Ho pensato che si trattasse di umorismo, come faccio spesso - ha detto il giornalista -. Quando sono stato informato che Djokovic e il suo team erano molto arrabbiati. Ho immediatamente preso contatto con il team di Djokovic per scusarmi con loro per qualsiasi mancanza di rispetto sentita da Novak e di cui sono stato all'origine. Oggi non posso che ribadire le scuse a Novak". Anche Channel 9 ha fatto ammenda in un comunicato, sottolineando che non aveva "alcuna intenzione di ferire Novak o i suoi fan".
