Si è assicurato il settimo posto per le Next Gen ATP Finals presented by PIF, evento riservato agli otto migliori tennisti Under 20 della stagione in programma dal 18 al 22 dicembre a Jeddah, in Arabia Saudita. Stiamo parlando di Nishesh Basavareddy che, dopo aver fallito di un soffio la qualificazione al main draw dello Us Open ha dominato nel circuito Challenger infilando una semifinale a Columbus, una finale a Charleston, una vittoria a Tiburon, un’altra finale a Charlottesville, un’altra semifinale a Knoxville, una terza finale a Champaign ed un secondo titolo a Puerto Vallarta!
“Era sicuramente un obiettivo all'inizio dell'anno - ha detto Basavareddy -. Ho frequentato e giocato in un college (la Stanford University; ndr) e quindi a giugno non sembrava troppo realistico, visto che ero molto indietro rispetto a molti ragazzi della mia età. Sarà fantastico giocare a Jeddah”.
In Arabia Saudita lo statunitense troverà il francese Arthur Fils, il connazionale Alex Michelsen, il ceco Jakub Mensik, il cinese Shang Juncheng, l’altro connazionale Learner Tien ed il francese Luca Van Assche (resta ancora un posto libero per il tabellone).
Genitori indiani, il 19enne nato a Newport Beach, California, si è innamorato del tennis da bambino, quando ha visto una racchetta per la prima volta ed è determinato a dimostrare di essere una stella in divenire fin dall'età di 16 anni. Nishesh è il protagonista del vero sogno americano applicato al tennis, che gli ha permesso di passare, in pochi mesi, da studente universitario NCAA con buone attitudini tennistiche, a garantirsi (con una wild card) un posto nel primo Slam del prossimo anno, l’Australian Open a Melbourne in gennaio, e a recarsi tra tre settimane in Arabia Saudita come uno dei migliori Under 20 del mondo.
Andava a vedere i suoi fratelli maggiori giocare a tennis Basavareddy e già all'età di 3 anni cercava di scoprire a poco a poco questo sport, di cui si è innamorato quando, a 8 anni, la sua famiglia si è trasferita nell'Indiana.
Lì ha scelto di giocare a tennis e ha fatto un grande salto di qualità a 16 anni, quando ha partecipato a un evento giovanile internazionale a Parigi e ha vinto il torneo organizzato dalla Rajeev Ram Foundation, suo sponsor da quel momento in poi.
I risultati giovanili e le promettenti apparizioni nei tornei professionistici gli hanno fatto avere una borsa di studio per il tennis alla Stanford University, una delle più prestigiose degli Stati Uniti. Studente di Data Science (in pratica le strategie di analisi dei dati), appare piuttosto probabile che Nishesh rimanderà la sua formazione accademica a vantaggio di una carriera nel mondo del tennis. Nel 2024 ha disputato 63 partite, vincendone ben 47.
Vincitore del Trofeo Bonfiglio (i Campionati Internazionali d’Italia Under 18) nel 2022, Basavareddy, 180 centimetri per 70 chilogrammi (secondo la scheda dell’ATP), ha un tennis piuttosto completo, con una vocazione offensiva ma anche con grande capacità di muoversi bene in campo e di mantenere scambi lunghi e intensi: cambia molto bene la direzione, l'altezza e la velocità con il rovescio, tirato rigorosamente a due mani, mentre domina con un dritto molto incisivo. Attenzione a Nishesh, dunque, che a bruciare le tappe pare proprio averci preso gusto.