Berrettini, quattro quarti di nobiltà Slam: tutti i precedenti azzurri

Quattro quarti di nobiltà tennistica. Matteo Berrettini è il terzo italiano con più quarti di finale Slam all'attivo (5). Ma soprattutto ha raggiunto almeno una volta i quarti di finale in tutti i major. E' il 49mo giocatore nell'era Open a riuscirci, il decimo in attività dopo Marin Cilic, Juan Martin del Potro, Novak Djokovic, Roger Federer, Andy Murray, Rafael Nadal, Kei Nishikori, JoWilfried Tsonga e Stan Wawrinka.
La vittoria su Pablo Carreno Busta l'ha reso il quarto italiano a spingersi così avanti all'Australian Open. Finora ci erano arrivati solo Giorgio de Stefani (1935), Nicola Pietrangeli (1957) e Cristiano Caratti (1991).
De Stefani non vinse nemmeno un game contro Fred Perry, Pietrangeli perse in tre set contro l'australiano Mal Anderson, anche condizionato da crampi a una gamba nel terzo set, come raccontava la Gazzetta dello Sport dell'epoca. Il torneo della vita di Cristiano Caratti nel 1991, l'anno della dissoluzione dell'Unione Sovietica e della Guerra del Golfo, l'ha raccontato Christian Sonzogni per SuperTennis (insieme ad altre memorabili imprese azzurre a Melbourne).
Se Jannik Sinner dovesse battere Alex De Minaur, l'Italia avrebbe per la quinta volta due giocatori nei quarti di uno stesso Slam in singolare maschile. Finora era successo sempre al Roland Garros: Marcello Del Bello e Gianni Cucelli nel 1948, Beppe Merlo (semifinale) e Nicola Pietrangeli nel 1956, di nuovo nel 1960 quando Pietrangeli vinse il titolo e Orlando Sirola perse in semifinale, e infine nel 1973, quando ci arrivarono Paolo Bertolucci e Adriano Panatta.
La storia dei quarti azzurri negli Slam
Il primo azzurro a spingersi così avanti nei major fu il barone Uberto De Morpurgo al Roland Garros nel 1930. Poi arrivò Giorgio De Stefani, mancino autodidatta, primo a giocare il dritto da entrambi i lati facendosi passare la racchetta da una mano all'altra, che nel 1932 centrò la finale a Parigi (sconfitto da Cochet per 60 64 46 63).
Gianni Cucelli e Rolando del Bello raggiunsero quattro quarti di finale al Roland Garros fra il 1947 e il 1949. Nel 1953 ci arrivò Fausto Gardini, che aveva un dritto giocato tutto di spalle perfetto per la terra battuta. Le due semifinali di Beppe Merlo (1955 e 1956) preludono alla miglior stagione di Nicola Pietrangeli che agli Australian Open ha raggiunto in quarti nel 1957 (l’unico anno che ha partecipato).
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E' numero 3 del mondo in singolare sia nel 1959 sia nel 1960, secondo le classifiche allora redatte da Lance Tingay del The Daily Telegraph, e nel 1961 in quella di Ned Potter. Erano i suoi anni migliori. Pietrangeli ha trionfato al Roland Garros nel 1959 e nel 1960, e raggiunto la finale nel 1961 e nel 1964. In doppio (con Orlando Sirola) ha vinto nel 1959 ed è stato finalista nel 1955 e in doppio misto (con Shirley Bloomer) ha vinto nel 1958. La sua fama si deve anche alla prima semifinale italiana a Wimbledon, nel 1960: resterà l'unica fino alla finale di Matteo Berrettini. Sui prati londinesi, ha giocato anche una finale in doppio (con Sirola) nel 1956.
L'oriundo Martin Mulligan fu il primo italiano nei quarti dei major nell'era Open, al Roland Garros del 1970. Negli anni Settanta l'Italia vede brillare il quartetto che conquistò la Coppa Davis del 1976, l'anno del titolo di Adriano Panatta al Roland Garros. A Parigi ha aggiunto anche i quarti del 1972 e del 1977, turno raggiunto anche a Wimbledon, e fu il suo grande rimpianto.
In quel periodo spiccano la semifinale allo US Open di Corrado Barazzutti allo US Open, quella del punto rubato da Jimmy Connors sulla terra verde a Forest Hills, ultima semifinale Slam azzurra in singolare maschile prima dell'impresa parigina di Cecchinato.
Fra le due solo quarti di finale: lo stesso Barazzutti al Roland Garros 1980, Cristiano Caratti nel 1991 all'Australian Open, Renzo Furlan a Parigi nel 1995, e Davide Sanguinetti a Wimbledon nel 1998.
Con Cecchinato, scatta il rinascimento italiano negli Slam guidato da Berrettini, primo italiano di sempre in finale a Wimbledon e nel 2019 primo semifinalista allo US Open dal 1977. Il quarto di Sinner al Roland Garros 2020, sconfitto da Rafa Nadal con tanti complimenti non di facciata, è un'ulteriore porta aperta su un grande futuro.
ITALIANI, CHI HA GIOCATO PIU' QUARTI SLAM
Nicola Pietrangeli 10
Adriano Panatta 6
Matteo Berrettini 5
Giorgio de Stefani 4
Giovanni Cucelli 3
Uberto de Morpurgo 3
Giuseppe Merlo 3