A Bologna, si alza il sipario sul girone A della fase a gironi di Coppa Davis con il confronto tra Olanda e Belgio. Domani esordirà invece l'Italia contro il Brasile.
L'Olanda, sconfitta nei quarti nelle ultime due edizioni, si presenta alla Unipol Arena con due singolaristi di spessore come Tallon Griekspoor e Botic van de Zandschulp. Il Belgio, mai arrivato ai quarti dopo il 2018, con Zizou Bergs, una coppia di doppio affidabile formata da Sander Gille e Joran Vliegen e due debuttanti come Raphael Collignon e Alexander
Blockx.
"Abbiamo un gruppo non facile, vogliamo partire bene contro il Belgio: vincere potrebbe aiiuttci per il resto della settimana. Vogliamo arrivare a Malaga, ma pensiamo una partita alla volta" ha detto il capitano olandese Paul Haarhuis alla vigilia del primo confronto fra le due nazionali in Davis dal 1998.
"Saranno partite dure - ha aggiunto -, Bergs sta giocando molto bene quest'anno, sta mettendo tutti gli avversari in difficoltà, non sarà facile da battere. Hanno un doppio buono, dovremo giocare bene e avere fiducia nel nostro livello".
COPPA DAVIS, GIRONE A: LE SCHEDE
Soddisfatto Steve Darcis, capitano del Belgio, una delle tre nazioni insieme all'India e alla Romania ad aver raggiunto almeno due finali senza aver mai vinto la Davis. "Siamo arrivati giovedi, iniziato gli allenamenti venerdi. E' tutto perfetto, le condizioni di gioco ottime, né troppo lente né troppo veloci, e la città è molto bella. Siamo abbastanza fiduciosi, vediamo domani come andrà".
Comprensibile l'emozione di Collignon e Blockx, alla prima convocazione in nazionale. Almeno uno dei due avrà una grandissima chance di esordire in questa edizione delle Finals. "Cinque anni fa eravamo come spettatori alle Finals in Spagna, e ora sono qui: darò il massimo per aiutare la squadra" ha detto Collignon.
"E' un onore essere qui - ha spiegato Blockx -. L'anno scorso e due anni fa ho avuto la possibilità di essere aggregato al team come junior, e stavolta sono tra i convocati: è davvero speciale per me".