A pochi giorni dall'edizione 2024 delle Nitto ATP Finals a Torino, l'ATP celebra il tennis italiano e il lavoro della Federazione Italiana Tennis e Padel. All'Inalpi Arena, Jannik Sinner sarà premiato come numero 1 del mondo di fine stagione, primo italiano ad esserci riuscito.
"Come un Frecciarossa, il treno ad alta velocità, l'Italia ha sfrecciato davanti alla Spagna, tradizionale potenza del tennis, ed è la nazione con più Top 100 nei PIF ATP Rankings tra quelle che non ospitano uno Slam", scrive l'ATP.
"COACH, COMPETIZIONI, CAMPI": COSI' L'ATP RACCONTA L'ASCESA DELL'ITALIA
"Come dico sempre, siamo fortunati in Italia perché abbiamo tornei junior, Future, e poi tanti Challenger - ha detto Sinner -, che potenzialmente danno la possibilità a tanti giovani di capire qual è il loro livello fino a un certo punto. Poi abbiamo anche i grandi eventi", [gli Internazionali BNL d'Italia a Roma e le Nitto ATP Finals a Torino].
Quest'anno l'Italia ha ospitato 19 Challenger. Il ritorno dell'investimento per la Federazione Italiana Tennis e Padel è un'affidabile produzione di giocatori in Top 500. Oltre a tenere concentrati giocatori e coach, l'attenzione dell'Italia nell'organizzazione di tanti Challenger ha preparato meglio i giocatori italiani ad avere successo nel circuito ATP. Ad oggi, otto italiani figurano nella Top 75 dei PIF ATP Rankings.
[Fabio Fognini], "la proverbiale scatola di cioccolatini di cui gli italiani non si stancano mai", [ha aperto la strada per la rinascita del tennis italiano degli ultimi anni]. Un'altra piacevole sorpresa è stata l'ascesa di Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego. Il fatto che nessuno dei due fosse nella lista dei migliori talenti junior dà merito alla profondità dello sviluppo del coaching in Italia.
"Mi hanno chiesto cosa abbia reso Matteo (Berrettini) speciale,” dice il suo ex allenatore Vincenzo Santopadre. “La mia risposta è questa: quasi ogni giorno mi dimostrava di saper ascoltare. Non si limitava a sentire, ma ascoltava, assorbiva in profondità e ricordava quelle lezioni. Riusciva a ricordare tutto quello che gli veniva detto di importante per migliorare nel tennis. Poi, a meno che non fossi con lui ogni giorno, nei giorni buoni e in quelli no, non avresti potuto vedere questo incredibile desiderio di essere grande!" [... ]
E' da tempo un segreto di Pulcinella che il modo migliore per sviluppare il tennis in una nazione si può riassumere con le tre C: Coach, Competizione, Campi. Nel 2011 Donato Campagnoli, oggi tecnico nazionale e docente dell'Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi”, era il solo coach italiano alla Conferenza Mondiale dei Coach a Port Ghalib, in Egitto. Ma le cose sono cambiate. Grazie a un piano d'azione basato su obiettivi e risultati chiave da parte della FITP, oggi gli italiani sono i più numerosi nei corsi per gli allenatori e i maestri. Come ha spiegato Campagni, la FITP ha creato il Sistema Italia. "Un progetto per la creazione di un ecosistema territoriale basato sull'elevazione culturale di tutti gli stakeholder degli sport di racchetta" ha detto Campagnoli.
[...] "Abbiamo collettivamente deciso all'interno della FITP che il posto migliore per lo sviluppo dei giocatori fosse casa loro, con le loro famiglie - ha aggiunto -. E che avrebbero dovuto continuare con i maestri che li seguivano, restando nei circoli che li avevano sostenuti dall'inizio".
La FITP ha iniziato] un percorso ambizioso di supporto finanziario di tutti i circoli che volevano organizzare tornei professionistici. Con i campi e le competizioni al loro posto, la FITP ha mostrato vicinanza verso i coach. "Oggi c'è una nuova cultura e un nuovo approccio da parte della Federazione - ha detto Santopadre -. La FITP aiuta tutti gli allenatori in tanti modi, dai materiali per la formazione e workshop, all'analisi dei dati, all'accesso a fisioterapisti e preparatori atletici".
[...] Il colpo da maestro della FITP è arrivato con il canale televisivo SuperTennis che ha attirato molti sponsor e trasmesso tennis in chiaro a un pubblico affamato. "SuperTennis è stato molto importante per noi" ha detto Francesco De Laurentiis, direttore tecnico dello Sporting Club Sassuolo. “SuperTennis mostra non solo i grandi tornei, ma anche i Challenger, la WTA, i tornei ITF e anche qualche junior! Così le persone possono conoscere tanti giocatori, dal numero 500 al Top 10. Così anche i giovani e le loro famiglie si avvicinano al tennis, alle competizioni, e cresce il loro desiderio di farne parte".
L'articolo originale di Robert Davis si può leggere qui: https://www.atptour.com/en/news/sinner-berrettini-leading-golden-era-for-italian-tennis