Sinner: "Non credo di dover rispondere a Kyrgios". Ma anche Becker lo attacca così
L'azzurro replica all'australiano sul "caso Clostebol": "So di non aver fatto niente di male". Bum Bum Becker: "E' negativo per il tennis, offusca la nostra immagine"
La stagione del tennis parte domenica 12 gennaio con l'Australian Open e l'uomo da battere è Jannik Sinner. L'azzurro, che esordirà con il cileno Nicolas Jarry, si presenta a Melbourne da grande favorito ed è pronto a sfruttare un tabellone decisamente favorevole (Stefanos Tsitsipas o l'australiano Alex de Minaur ai quarti e nell'eventuale semifinale Daniil Medvedev). Ha vinto nel 2024 aprendo così una stagione trionfale conclusa da numero 1 del mondo, e intende ripetersi ma precisa: "È una sensazione un po' diversa rispetto allo scorso anno".
"Non credo di dover rispondere a Kyrgios": Sinner replica sul caso Clostebol
Ma a Melbourne, a causa dei ripetuti attacchi degli ultimi mesi di Nick Kyrgios, si continua a parlare del "caso Clostebol". L'azzurro e numero 1 al mondo nonostante l'assoluzione da parte dell'International Tennis Integrity Agency (ITIA) resta in attesa della sentenza del Tas sul ricorso presentato dall'Agenzia mondiale antidoping (WADA) che arriverà a febbraio 2025. "Io ne so quanto voi. Non ci sono novità - ha detto Sinner-. Sarebbe bello potervi dire che è una situazione a cui non penso, è ovvio che è nella mia mente e devo conviverci già da un bel po' di tempo. Ma non posso fare nulla, solo preparare questo Slam curando ogni particolare. I dettagli fanno la differenza" "Non credo di dover rispondere a quello che dice Nick (Kyrgios, ndr) o altri, perché so di non aver fatto niente di male".
Boris Becker contro Sinner: "Offusca l'immagine del tennis"
Ma chi sono "gli altri" citati da Sinner? Sicuramente uno è Boris Becker. L’ex fuoriclasse tedesco (numero 1 ATP e sei volte campione Major) ed ex coach di Novak Djokovic, in un'intervista a Eurosport ha criticato sia Sinner che la polacca Iga Swiatek (numero 2 del tennis femminile). "E' negativo per il tennis. Bisogna trovare una soluzione sensata affinché ciò non accada di nuovo. Se due dei migliori professionisti del nostro sport sono coinvolti, allora è dannoso. Questo innegabilmente offusca la nostra immagine", ha detto l'ex "Bum bum Becker".
McEnroe difende il tennis: "Più pulito di qualsiasi altro sport"
Molto diverso il parere di un altro ex campionissimo ed ex numero 1 del mondo: John McEnroe. "Non penso che il tennis abbia subito un danno d’immagine - ha detto il sette volte campione Slam a ESPN -. Se ci pensi negli altri sport è molto peggio. Il tennis è più pulito di qualsiasi altro sport, ma questo non significa che non ci siano problemi". "Non mi piace. Abbiamo bisogno di un commissario del tennis che parli a nome dei giocatori per difenderli o meno. La verità è che non abbiamo nessuno che parli per loro", ha aggiunto The Genius.