Avanti adagio. Ma con le idee chiare. Rafa Nadal, tornato in campo a inizio stagione dopo un'assenza di quasi un anno, e nuovamente infortunatosi a Brisbane in quello che avrebbe dovuto essere il suo torneo di preparazione in vista degli Australian Open, nelle scorse settimane aveva fatto sapere di essersi ritirato dal torneo di Doha in quanto non ancora soddisfatto di una condizione che avrebbe potuto esporlo a un nuovo infortuno.
"Mi sarebbe piaciuto giocare a Doha - ha scritto Rafa sui suoi profili social - dove l'organizzazione del torneo e i fantastici tifosi del Qatar mi hanno sempre sostenuto moltissimo. Purtroppo non sono pronto per affrontare delle partite e nion potrò venire a Doha dove avrei voluto davvero giocare di nuovo dopo quell'indimenticabile vittoria del 2014. Mi concentrerò continuando a lavorare per essere pronto per l'esibizione di Las Vegas e per lo straordinario torneo di Indian Wells".
I would have loved to play in Doha, where the tournament team, as well as the amazing Qatar fans have always supported me greatly. Unfortunately I am not ready to compete and I won’t be able to come to Doha where I really wanted to be and play again after that unforgettable win… pic.twitter.com/U4GUvIITcr
— Rafa Nadal (@RafaelNadal) February 14, 2024Difficile quindi che Rafa sottoporrà il suo fisico alle fatiche della seconda tappa del Sunshine Double di Miami, preferendo rientrare in Europa e raffinare la sua condizione in vista dello swing sul rosso, segmento del calendario in cui ha saputo togliersi la maggior parte delle sue soddisfazioni. Si ma da dove prenderà il via quella che potrebbe essere anche l'ultima passerella sulla superficie a lui più cara?
Rafa torna a parlare del suo ritiro ??#tennis | #Nadal pic.twitter.com/31TJbo6q5E
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) February 15, 2024I primi due eventi sono fissati per i primi di maggio e coincidono con i due Atp250 di Marrakech e dell'Estoril. Tappe di riscaldamento di cui Rafa potrebbe fare a meno poggiando per la prima volta i suoi piedi sui campi rossi del Montecarlo Country Club, sede dell'omonimo Masters1000 (7-14 aprile) del Principato da lui vinto undici volte in carriera. Nei giorni scorsi, intervenendo nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'evento, il direttore del torneo David Massey si è detto "fiducioso della sua presenza perché si tratta di un torneo per lui importante che è riuscito ad aggiudicarsi 12 volte, contando il successo ottenuto anche in doppio".
Massey ha però tenuto a precisare che se così fosse Rafa si presenterà al via senza alcuna wild-card ma rocorrendo al "ranking protetto perché non vuole prendere il posto di nessuno. Poi certo - ha aggiunto laconico Massey - se Rafa Nadal dovesse chiederci una wild- card gliene daremo una". Dalla fine del Masters1000 monegasco al via del Roland Garros Nadal avrebbe poi un mese e mezzo per garantirsi il riposo necessario e organizzare un ulteriore rodaggio per quello che - con molta probabilità - potrebbe essere il suo definitivo saluto al torneo che più di tutti l'ha visto trionfare (ben 14 titoli).
Trattandosi di swing sul rosso però, e assumendo - come dichiarato dallo stesso Nadal nei giorni che hanno preceduto il suo rientro - che intenda selezionare con cura i tornei cui prendere parte sulla base di quelli a cui emotivamente si sente più legato, non sarà facile per lui organizzare una schedule che dovrà tener conto di appuntamenti quali l'Open Banc Sabadell di Barcellona (15-21 aprile) dove si è imposto per ben 12 volte, il Mutua Madrid Open di cui è stato 5 volte campione e gli Internazionali d'Italia vinti sul cui trofeo il suo nome è impresso 10 volte.
?? Se Rafa decide che non si passa.... NON SI PASSA! ??#tennis | #Nadalpic.twitter.com/a94cLj6ruV
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) January 4, 2024Tempo per recuperare prima del via di Wimbledon, terzo Slam della stagione, Rafa ne avrebbe. Ma le attenzioni, così come le preoccupazioni di tifosi e addetti ai lavori, sembrano più orientate alla sua tenuta fisica e al rischio di nuovi infortuni che potrebbero mfar saltare i già precari piani di questo lungo addio che da temnpo Rafa si sta sforzando di organizzare. A meno che non sia ancora lui, Rafa, a ribaltare ancora una volta il tavolo e a rendersi conto che non sia ancora arrivato il tempo dell'ultimo ballo. E di avere ancora musica e ritmo nelle gambe per ballare ancora un po'.
Leggi anche:
Nadal rimanda il rientro, ma intanto vince a golf
Nadal salta l'Australian Open: "Micro lesione al muscolo, torno in Spagna"
Bentornato Rafa! A Brisbane il rientro dopo 349 giorni: battuto Thiem