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Fils è pronto per testare Alcaraz: "Sarà un'esperienza, imparerò"

di SuperTennis   
Fils è pronto per testare Alcaraz: 'Sarà un'esperienza, imparerò'

Arthur Fils è sempre più speranza di Francia. Dopo aver piegato Flavio Cobolli, ha faticato ancora meno nel battere Andrey Rublev, ex vincitore nel Principato. E adesso la partita contro Carlos Alcaraz stuzzica la curiosità di tanti suoi connazionali.

“Gran match - spiega Fils a proposito del successo sul russo - da parte mia, dalla A alla Z. Sono rimasto sempre concentrato, ho fatto ciò che dovevo fare, tatticamente ho fatto le scelte giuste e le sensazioni erano fantastiche. Ammetto che non è il mio livello abituale, è una prestazione che – se non è la migliore della mia vita – è comunque ben sopra alle mie abitudini. Normalmente non gioco così bene”.

Fils torna sul suo successo contro Cobolli al secondo turno: “Ho grande rispetto per Flavio, aveva vinto a Bucarest ed era in forma, mi ha fatto correre parecchio e non è stato facile. Il punto è che nessun incontro è semplice prima di giocarlo, diventa semplice se giochi bene e se dimostri di avere fiducia”.


Fin qui, il francese non ha mai giocato sul Centrale del Country Club. “Non ho mai chiesto io di giocare su un campo particolare. Solamente, gli organizzatori hanno scelto di non mettermi sul Centrale. Ma sarò felice di giocarci per la sfida contro Alcaraz. Carlos ha già vinto 4 Slam, è un campione e c'è poco altro da dire. Non abbiamo mai giocato contro, dunque per me sarà prima di tutto un'esperienza importante per imparare qualcosa”.

Infine, c'è modo di scoprire un Fils romantico, avverso alla tecnologia. “Mi mancano i giudici di linea, soprattutto sui campi in terra battuta. Mi pare che il tennis così stia perdendo un po' della sua umanità. Posso capire il sistema elettronico sui campi veloci, ma sulla terra... è persino bello andare a vedere il segno, discutere con l'arbitro... Inoltre, persino le macchine possono fare errori, non siamo al sicuro al cento per cento. Avrei preferito mantenere i linesman ma purtroppo la mia opinione non conta nulla”.


Anche Carlos Alcaraz arriva all'appuntamento con i quarti di finale piuttosto in fiducia, consapevole di una condizione in crescendo. Dopo le incertezze del primo turno, il tedesco Altmaier è stato superato in due set comodi.

"Ho giocato meglio rispetto alla prima partita - conferma l'iberico - e senza dubbio in campo mi sono sentito più rilassato. Altmaier veniva da un buon periodo e poteva darmi fastidio, dunque aver vinto in questo modo è un segnale importante".

"Il punteggio è bugiardo - prosegue - perché all'inizio entrambi abbiamo giocato bene e ci sono stati scambi di altissimo livello. Nel secondo set mi sono rilassato e le cose sono andate meglio, ma non direi che è stato un incontro facile".

"Fils? Quest'anno sta trovando una continuità importante nel tornei Masters 1000, che prima non aveva. Sta dimostrando di essere in ottima condizione e sarà bello affrontarlo qui, su questo campo. Ci sarà tanta energia, spero sia anche una bella partita. Di sicuro non ho paura, malgrado abbia visto un po' del suo match contro Rublev e mi abbia impressionato". 

di SuperTennis   
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