Debutta oggi a Gstaad Fabio Fognini, il primo dei tre italiani a scendere in campo sulla terra rossa della Roy Emerson Arena, che ospita l'ATP 250 svizzero con un montepremi di 579.320 euro.
Fognini, settima testa di serie e n.80 del mondo secondo i Live ATP Rankings, debutta non prima delle 12.30 sul campo principale intitolato alla leggenda australiana che è il campione più titolato nella storia del torneo. Il ligure, vincitore dell’edizione del 2017, affronta il qualificato francese Titouan Drouguet, n.138 secondo i Live Rankings, mai affrontato in carriera. Chi vince incontrerà l'austriaco Dominic Thiem o il peruviano Juan Pablo Varillas.
In tabellone anche Matteo Berrettini e Stefano Napolitano. Il romano, n.82 nei Live Rankings e testa di serie numero 6, che proprio a Gstaad ha vinto nel 2018 il suo primo titolo ATP e nel 2022 ha raggiunto la finale, debutterà contro l’argentino Pedro Cachin, n.11o secondo i Live Rankings ATP, campione in carica. Tra Matteo, ad aprile vincitore a Marrakech del suo ottavo trofeo nel tour maggiore, ed il 29enne di Bell Ville non ci sono precedenti.
Stefano Napolitano, n.129 ATP, troverà dall’altra parte della rete il brasiliano Gustavo Heide, n.185 ATP, anche lui qualificato: tra i due non ci sono precedenti. Chi vince affronterà al secondo turno il francese Ugo Humbert, n.16 del ranking e 2 del seeding.
Swiss Open Gstaad, storia e curiosità
A inizio Novecento, Gstaad iniziava a diventare una meta apprezzata dai turisti che arrivavano in treno, attraverso la ferrovia Montreaux-Oberland Bernese. L'alta società d'Europa si incontrava qui al Gstaad Palace, costruito proprio in quegli anni. Il Gstaad Palace è anche la sede della prima edizione di quello che oggi è l'ESG Swiss Open Gstaad, il torneo europeo disputato alla maggiore altitudine (1.050 metri) rispetto al livello del mare. Il torneo, che dal 1970 al 1989 ha fatto parte del Grand Prix e dal 1990 ha sempre costituito una tappa sul rosso dell'ATP Tour, si gioca alla Roy Emerson Arena, impianto intitolato al campione australiano che ha trionfato 4 volte negli anni Sessanta.
Emerson è il campione più titolato nella storia dell'evento. Nell'era Open, invece, i primatisti restano gli spagnoli Sergi Bruguera (1992-94) e Alex Corretja (1998, 2000, 2002), tre volte vincitori a Gstaad. L'ultimo successo di un giocatore di casa risale al 2004, anno della vittoria di Roger Federer premiato un anno prima con una mucca per il suo primo trionfo a Wimbledon. In doppio, invece, domina l'albo d'oro il ceco David Rikl, ex numero 4 del mondo nel ranking di specialità, finalista a Wimbledon e allo US Open.
Due i successi italiani nell'albo d'oro. Qui hanno trionfato Fabio Fognini nel 2017 sul tedesco Yannick Hanfmann e Matteo Berrettini, che ha vinto il suo primo titolo ATP nel 2018 in finale su Roberto Bautista Agut. Quell'anno, peraltro, Berrettini ha firmato anche l'unico successo italiano nel torneo in doppio, in coppia con Daniele Bracciali, contro l'ucraino Denys Molcanov e lo slovacco Igor Zelenay.
In singolare, si registrano anche due finali di Adriano Panatta, battuto nel 1972 dallo spagnolo Andrés Gimeno e nel 1976 dal messicano Raul Ramirez; e di Andreas Seppi, sconfitto nel 2007 dal francese Paul-Henri Mathieu.