Un anno può cambiare tutto. Può stravolgere gli orizzionti, i modi in cui guardi il mondo. E' successo a Joao Fonseca, che dodici mesi fa da numero 655 del mondo vinceva la sua prima partita ATP a Rio, e oggi a Buenos Aires giocherà la prima finale ATP. A 18 anni, 5 mesi e 26 giorni, è il decimo giocatore più giovane a raggiungerne una dal 2000, e il più giovane brasiliano a riuscirci nell'era Open. Lunedì avrà un nuovo best ranking: sarà almeno numero 74 del mondo.
In semifinale ha sconfitto il serbo Laslo Djere 76(3) 57 61 dopo aver invano servito per il match sul 5-3 nel secondo set e mancato un match point in risposta nel game successivo con un rovescio lungo. Arrivato a questa sfida dopo una battaglia di due ore e 54 minuti contro l'argentino Mariano Navone in cui aveva salvato due match point, Fonseca ha chiesto un medical time-out sul 2-1 nel terzo per problemi agli addominali.
DO BRASIL ????
18-year-old Joao Fonseca defeats Djere 7-6 5-7 6-1 to reach the @ArgentinaOpen final!! pic.twitter.com/xttt9vCXme
Ma è comunque riuscito a imporsi e a diventare il più precoce sudamericano in una finale ATP dal 2001 (Jose Acasuso proprio a Buenos Aires). Nel match per il titolo sfiderà il numero 1 d'Argentina Francisco Cerundolo, finalista qui nel 2021, capace nei quarti di sorprendere il numero 2 del mondo Alexander Zverev e di battere in semifinale 62 64 lo spagnolo Prdro Martinez. Sarà il loro primo confronto diretto. "Mi aspetto una partita molto dura - ha detto Joao è un giocatore straordinario e presto sarà nelle prime posizioni del ranking".