Giron, chi è il rivale di Sinner a Melbourne: i titoli NCAA, gli infortuni, la rinascita

Chi gioca contro Jannik Sinner sa di dover battere un record. Vale anche per lo statunitense Marcos Giron, che affronta il numero 1 del mondo per la seconda volta in carriera con l’obiettivo di raggiungere il primo ottavo Slam della carriera. Sinner, imbattuto nelle ultime 16 partite, ha vinto tutti gli ultimi 14 confronti contro avversari “born in the USA”: l’ultimo ad averlo battuto resta Ben Shelton negli ottavi del Masters 1000 di Shanghai del 2023.
Il percorso di Sinner in quel torneo era cominciato proprio battendo Marcos Giron e quel successo gli aveva permesso di centrare la prima matematica qualificazione diretta alle Nitto ATP Finals, che aveva disputato solo come riserva nel 2021.
Al di là di quel confronto diretto, Giron non ha una buona tradizione contro gli italiani: su otto incontri nel circuito maggiore, ne ha vinti tre. Se dovesse battere Sinner, diventerebbe almeno il 75mo statunitense negli ottavi all’Australian Open, il nono in attività. Almeno in quanto per questo obiettivo concorrono anche Alex Michelsen e Learner Tien, che giocano rispettivamente contro Karen Khachanov e Corentin Moutet.
Quella contro Sinner non è la prima sfida di prestigio a Melbourne Park per Giron, numero 46 del mondo. Nel 2022, infatti, al primo turno ha affrontato Rafa Nadal sulla Rod Laver Arena. In un’intervista all’ATP l’ha ricordata come un’esperienza “speciale” nonostante la partita sia conclusa con una netta sconfitta, 61 64 62.
“È bello essere nelle condizioni di giocare contro il numero 1 del mondo sulla Rod Laver Arena – ha proseguito Giron – Jannik serve forte, colpisce pesante di diritto e di rovescio, ha una buona mano. Risponde alla grande e gioca ogni singolo punto dall’inizio alla fine. Praticamente non ha punti deboli, affrontarlo è una sfida difficilissima. L’anno scorso solo in pochissimi sono riusciti a batterlo, è impressionante quello che ha fatto e come”.
Prepararsi ad affrontare un avversario così, capace di mantenere un livello altissimo per lunghi periodi nel corso della stagione, anche se contro Schoolkate ha ammesso di aver avuto bisogno di svegliarsi un po’, per certi versi può non essere così difficile. Sai che la strada è stretta, sai cosa servirebbe fare. Il difficile non è definire il piano, semmai passare dalla teoria alla pratica. “Devi studiare l’avversario, cercare da un lato di individuare le cose che magari gli riescono meno bene e dall’altro di fare il mio tennis al mio livello più alto” ha detto. “Cercherò di essere aggressivo e proverò a sfruttare le occasioni. Dovrò fare del mio meglio e a lungo per avere una chance di vincere”.
Le sfide difficili non l’hanno mai abbattuto, e ne ha affrontate anche di più dure. Campione universitario nel 2014 per la UCLA, ha subito due pesanti operazioni: la prima all’anca destra nel 2015, la seconda all’anca sinistra nel 2016.
È gradualmente risalito, è entrato in Top 100 nel 2020 e in Top 50 nel 2022, l’anno della sua prima finale ATP giocata a San Diego, in casa, a 29 anni. Soprattutto, non ha mai smesso di migliorare, come dimostra il recente best ranking di numero 37 raggiunto ad agosto del 2024 dopo il primo titolo ATP vinto a Newport.
“Da atleta, ti chiedi sempre: Come posso continuare a migliorare? Ma se non lo fai, non avrai mai successo. Ci sono solo cento giocatori nella Top 100 e se non continui a lavorare per progredire, qualcuno prenderà il tuo posto. Io credo di averlo fatto, in carriera. Fisicamente mi sento bene, negli ultimi anni fortunatamente non ho avuto infortuni per cui continuo a motivarmi e a giocare”.
A seguire il match, e il suo percorso nel torneo, come rivela l’ATP, avrebbero dovuto esserci anche sua madre, sua sorella e la nipotina di un anno che però si è ammalata per cui la famiglia ha cancellato la trasferta.
Fortunatamente, ha spiegato Giron, non hanno subito danni per i gravi incendi che hanno devastato la California e ucciso almeno 27 persone. “E’ triste vedere gli effetti che il fuoco ha provocato a Los Angeles [dove ha studiato all’università]. Ho tanti amici lì, è pazzesco. Spero riescano presto a spegnere gli incendi” ha detto Giron. Intanto, come forma di sostegno, Taylor Fritz ha annunciato che donerà 82 mila dollari, corrispondente al valore della vittoria al primo turno dell’Australian Open, agli sfollati.
TABELLONE QUALIFICAZIONI UOMINI