Neppure il vento dal deserto riesce a fermare Carlos Alcaraz che irrompe ai quarti di finale di Indian Wells grazie al netto successo per 61 61 sul bulgaro Grigor Dimitrov.
Una prestazione, quella dello spagnolo, di altissimo livello in condizioni climatiche molto difficili. La freschezza atletica e la verve di Alcaraz hanno impedito al bulgaro di poter approntare qualsiasi contromossa per rendere la partita equilibrata.
"E' sempre difficile - ha detto Alcaraz - giocare contro Grigor. E' un campione davvero talentuoso e può fare sempre quello che vuole con la palla. Oggi, con queste condizioni, è stato difficile per entrambi. Dovevamo sopravvivere al vento. Sono contento di aver giocato alcuni scambi molto intensi e di aver tenuto un ritmo molto elevato per tutto l'incontro".
Lo spagnolo, nonostante fosse avanti nei precedenti per 4-2, temeva molto questo incontro poiché aveva perduto gli ultimi due confronti diretti: a Shanghai nel 2023 e a Miami nei quarti di finale dello scorso anno. Ma in pratica la partita non ha mai avuto storia. Alcaraz ha chiuso in 74 minuti di gioco con 20 vincenti e tre palle break annullate su tre.
Per lo spagnolo è anche la 15esima partita di fila vinta a Indian Wells dalla sconfitta subita da Nadal nella semifinale del 2022. In queste 15 vittorie Alcaraz ha perso appena due set: uno contro Matteo Arnaldi all'esordio del 2024 e contro Sinner nella semifinale sempre dello scorso anno. Davanti a lui ci sono soltanto Federer con 18 e Djokovic con 19 partite vinte di fila.
ATP INDIAN WELLS: STORIA E CURIOSITA'
Ai quarti Alcaraz è atteso di Francisco Cerundolo che ha prevalso per 75 63 sul favorito australiano Alex De Minaur. "Ho guardato - ha detto Alcaraz di Cerundolo - le sue partite e vedo che sta giocando davvero alla grande. Non capisco quale sia la superficie migliore per lui, talvolta la terra battuta o il cemento. Gioca bene davvero ovunque e questo dimostra che è un giocatore vero, completo. Dovrò concentrarmi ed essere pronto a combattere per arrivare fino in fondo a queste due settimane. Ma sono fiducioso perché mi sento migliorato partita dopo partita. Amo molto Indian Wells, adoro il centrale e sono pronto per accettare la sfida con Cerundolo".
Nell'altro quarto di finale della parte bassa si sfideranno Ben Shelton (76 61 a Brandon Nakashima) e Jack Draper (75 64 a Taylor Fritz). A decidere quest'ultima sfida è stato l'eccellente rendimento al servizio di Draper (32 punti vinti 35 prime messe in campo pari al 91% dei punti) e il brusco passaggio a vuoto subito da Fritz che ha ceduto 7 giochi consecutivi dal 4-5 del primo set al 4-0 del secondo.
"Mi sono sentito - ha detto Draper a fine incontro - benissimo, sicuramente la miglior partita giocata in questo torneo. Sono stato coraggioso a sfruttare le occasioni perchè Fritz è un tennista straordinario e questa vittoria mi rendo orgoglioso soprattutto per il modo con cui l'ho raggiunta".
Per Draper, che non ha mai superato i quarti di finale in un Masters 1000 (è la terza volta che ci arriva dopo l'Open del Canada 2022 superato da Carreno Busta e Cincinnati 2024 battuto da Rune), c'è la ghiotta chance di entrare nel club dei top 10 in caso di una finale raggiunta qui a Indian Wells.