Internazionali BNL d'Italia donne: storia, curiosità e migliori risultati degli italiani

L'edizione 2025 degli Internazionali BNL d'Italia, l'82ma nella storia del torneo, promette di essere speciale. Gli appassionati saranno catapultati in una ‘nuova epoca’ del torneo; un’atmosfera unica, all’interno di un site più grande, più bello, più funzionale e ricco di fascino.
La sede
Dal 2025, infatti, il tennis sbarca anche allo Stadio dei Marmi "Pietro Mennea". Progettato nel 1928 da Enrico Del Debbio, lo stadio fu inaugurato nel 1932. Da sempre cuore delle attività azzurre di atletica leggera, ha ospitato anche incontri nazionali e internazionali di hockey su prato, finali di campionato di football americano e rugby a 13, eventi di calcio a 5.
Il Foro, inaugurato il 28 ottobre 1932 come “Città dello sport”, è un manifesto di architettura razionalista. Uno dei suoi simboli più riconoscibili è lo stadio Pietrangeli, a cui fanno da corona le 18 monumentali statue di atleti volute dall’architetto Enzo Del Debbio per l'impianto nato come teatro dei saggi ginnici celebrativi del fascismo. Il Centrale, invece, rappresenta la modernità del torneo. Ha cambiato veste più volte, prima di assumere quella attuale nel 2010: un trionfo di cemento, acciaio e cristallo, in armonia cromatica e architettonica con tutto il resto dell'area. È il teatro delle grandi occasioni, dei momenti che fanno la storia.
Internazionali BNL d'Italia: storia e albo d'oro del torneo femminile
La storia degli Internazionali d’Italia è cominciata nel 1930 presso il Tennis Club Milano di via Arimondi, grazie al lavoro e alla passione del conte Alberto Bonacossa. Nel 1935 il torneo si è spostato al Foro. Da allora il torneo femminile si è spostato solo nel 1961, come l'evento maschile, quando si giocò allo Sporting di Torino nell’ambito delle celebrazioni del Centenario dell’Unità d’Italia, poi nel corso degli anni Ottanta quando trovò momentanea collocazione prima a Perugia poi a Taranto.
La campionessa più titolata nella storia degli Internazionali BNL d'Italia in singolare è la statunitense Chris Evert che ha vinto cinque volte, e ha aggiunto due trofei in doppio.
Nelle cinque finali vinte nel torneo, ha lasciato un solo set alle avversarie, a Virginia Ruzici nel 1980. Nell’edizione del 1975 ha ceduto solo 13 giochi in cinque match e in finale ne lascia uno solo a Martina Navratilova. Ha peraltro migliorato ulteriormente questa specie di record nel 1981, quando ha faticato a battere Horvath al secondo turno ma negli altri quattro incontri ha lasciato alle avversarie solo la miseria di 7 giochi.
Per quanto riguarda le affermazioni consecutive, invece, rimane imbattuta la spagnolo Conchita Martinez che ha regnato a Roma per quattro anni di fila ed è complessivamente seconda nell'albo d'oro insieme all'argentina Gabriela Sabatini e alla statunitense Serena Williams.
In doppio domina l'albo d'oro Virginia Wade che ha trionfato quattro volte. Tre, invece, i trionfi di Martina Navratilova, Martina Hingis, Monica Seles, Olga Morozova, Su-wei Hsieh e Shuai Peng.
I migliori risultati delle italiane
L'Italia ha festeggiato tre successi in singolare femminile agli Internazionali BNL d'Italia. Il primo porta la firma di Lucia Valerio, campionessa nel 1931 in finale contro Dorothy Andrus, e protagonista assoluta del torneo negli anni milanesi.
Il secondo titolo l'ha conquistato nel 1950 Annelies Ullstein, nata in Germania nel 1915 a Dresda, che ha acquisito la nazionalità italiana dopo il matrimonio con un promettente giocatore italiano, Renato Bossi, scomparso prematuramente. Ullstein avrebbe poi sposato Giorgio Bellani, impareggiabile radio e telecronista. Agli Internazionali del ’50 è testa di serie n.3 (la n.1 è la diva Usa Gussie Moran) e trionfa battendo in semifinale la statunitense Scofield e in finale l’inglese Patricia Curry.
Infine nel 1985 Raffaella Reggi ha vinto l'edizione minore organizzata a Taranto, che ha concluso conquistando anche il titolo in doppio con Alessandra Cecchini.
Valerio ha giocato anche altre quattro finali: nel 1930, prima edizione nella storia del torneo, nel 1932, 1934 e 1935. L'unica altra italiana finalista in singolare femminile è Sara Errani nel 2014.
Errani è l'azzurra con più successi in doppio femminile. Ha trionfato due volte, con due partner diverse: Roberta Vinci nel 2012, Jasmine Paolini nel 2024. Oltre alle citate Reggi-Gagliardi, solo un'altra coppia italiana ha trionfato agli Internazionali in doppio femminile: Rosetta Gagliardi e Anna Luzzatti campionesse nel 1931.
In totale sono sette le coppie con almeno un'italiana in campo nell'albo d'oro del torneo in doppio femminile. Nella lista delle vittorie azzurre in questa specialità vanno aggiunte Lucia Valerio con la spagnola Lili de Alvarez nel 1930; Mara Santangelo con la francese Nathalie Dechy nel 2007 e Flavia Pennetta con l'argentina Gisela Dulko nel 2010.