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Chi è Joao Fonseca, il nuovo Sinner che sta incantando Melbourne. E ora sfida Sonego. L'investitura di Djokovic

Nato il 21 agosto 2006, ha iniziato a praticare il tennis fin da piccolo, ispirato da campioni come Roger Federer e Rafael Nadal. E ora fa paura ai grandi campioni

Stefano Loffredodi S. L.   

Joao Fonseca, tennista brasiliano di 18 anni, continua a stupire a Melbourne. È diventato il primo giocatore nato nel 2006 a vincere una partita di uno Slam, battendo al primo turno degli Australian Open Andrey Rublev, numero 9 del ranking ATP, con il punteggio di 7-6 (1), 6-3, 7-6 (5). Questo risultato straordinario conferma la rapida ascesa di Fonseca, iniziata con le Next Gen ATP Finals 2024, vinte senza sconfitte, e proseguita con prestazioni brillanti in tornei di alto livello.

Joao Fonseca: risultati e crescita nel circuito ATP

Nel 2024, Joao Fonseca ha concluso una stagione da sogno, passando dal 727° posto al 112° nel ranking ATP. Il suo primo exploit è arrivato nel torneo di casa a Rio de Janeiro, dove ha raggiunto i quarti di finale. Successivamente, ha conquistato il suo primo titolo Challenger a Lexington, dimostrando una crescita tecnica e mentale notevole. Alle Next Gen ATP Finals, Fonseca ha trionfato battendo in finale l’americano Learner Tien. Questo successo lo ha proiettato agli Australian Open con il ruolo di potenziale outsider, un ruolo che ha confermato con la vittoria su Rublev.

Paragone con Jannik Sinner

Molti esperti del settore vedono in Joao Fonseca il nuovo Jannik Sinner, non solo per la giovane età e i successi precoci, ma anche per uno stile di gioco simile. Fonseca si identifica con il campione italiano, dichiarando:
"Mi piace giocare in modo aggressivo, proprio come Sinner. Il mio rovescio è più efficace del dritto, ma sto lavorando per migliorare entrambi i colpi. Anche il mio servizio è un’arma importante, e cerco di essere incisivo sin dai primi scambi. Sono cresciuto vedendo giocare Roger Federer e da piccolo ho anche provato a giocare il rovescio a una mano come lui per una settimana..." 

Lo stile di gioco

Joao tende a prendere in mano lo scambio fin da subito specialmente nei propri turni di battuta, con il servizio che viaggia già a una media di 225 chilometri orari, cercando di chiudere il punto il più rapidamente possibile. Proprio come Sinner, sfrutta molto i colpi da fondo campo, riuscendo a essere incisivo sia di dritto che di rovescio. Si tratta di un giocatore completo, che sta imparando a variare il proprio gioco per non dare punti di riferimento e sorprendere l'avversario.

Prossima sfida: Lorenzo Sonego agli Australian Open

Il cammino di Joao Fonseca agli Australian Open continuerà contro l’azzurro Lorenzo Sonego, un test importante per confermare il suo status di "mina vagante" nel torneo. Dopo la vittoria su Rublev, le aspettative sono alte, e il talento brasiliano potrebbe regalare nuove sorprese.

Il predestinato del tennis brasiliano

Nato il 21 agosto 2006, Joao Fonseca ha iniziato a praticare il tennis fin da piccolo, ispirato da campioni come Roger Federer e Rafael Nadal. La sua rapida ascesa nel circuito professionistico lo ha già reso una figura di riferimento per il tennis brasiliano, un ruolo che potrebbe consolidare con ulteriori successi.

L'investitura di Djokovic

"L'ho incontrato oggi per la prima volta, letteralmente cinque minuti prima di entrare in spogliatoio. Mi sono congratulato con lui non solo per la vittoria di ieri sera, che ho visto, ma anche per tutto quello che ha fatto negli ultimi sei-dodici mesi", ha spiegato il fuoriclasse serbo. "Ho seguito la sua ascesa e adoro il modo in cui gioca i punti importanti. Coraggioso, molto pulito al servizio, è un giocatore completo. È emozionante per il Brasile, ma anche per tutto il mondo del tennis, avere un giocatore così giovane e già in grado di giocare così bene su un grande palcoscenico, è impressionante", ha aggiunto Nole.

Stefano Loffredodi S. L.   
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