“Non mi piace parlare di obiettivi, spero però di poter essere top 20 l’anno prossimo”. Così Flavio Cobolli, ospite dello stand Dove Men+Care al Fan Village in occasione delle Nitto ATP Finals che proseguiranno fino al 17 novembre all'Inalpi Arena.
Lo attendono in tanti: c'è chi già si trovava già nel Fan Village e chi è arrivato da poco, dopo aver assistito alla prima vittoria in carriera di Casper Ruud su un Carlos Alcaraz che ha confessato di aver avvertito un fastidio allo stomaco in mattinata ma non l'ha usato come alibi per la sconfitta.
In poco tempo lo spazio davanti allo stand si riempie. Un po' di tifosi sono semplicemente incuriositi dall'addensamento di folla che aspetta qualcuno, ma dalle voci che attraversano il Fan Village si può dire che la maggioranza di compone di persone informate, arrivati lì per una foto o un autografo con Cobolli. "Sai perché mi piace? Gioca bene i punti importanti" dice uno di loro.
Cobolli racconta di Sinner, di cui ha visto il vittorioso esordio alle Nitto ATP Finals 2024 contro Alex De Minaur, sconfitto per l'ottava volta in altrettanti confronti diretti. "E' un campione e una grande persona" ha detto.
Si concentra poi sulla sua stagione, in cui è entrato per la prima volta in Top 30 e ha giocato a Washington la sua prima finale nel circuito maggiore. "E' stata una stagione positiva, peccato solo per l'infortunio alla spalla" ha spiegato. Quell'infortunio che l'ha costretto a ritirarsi a Vienna contro Alex De Minaur e a saltare il Masters 1000 di Parigi-Bercy. Tra i momenti da ricordare di questo 2024 c'è sicuramente l'esordio in Davis, nella fase a gironi a Bologna. "Andare in campo in uno stadio così pieno e con la maglia della nazionale è stato un sogno" ha spiegato Cobolli. Il romano già alla vigilia raccontava tutta la sua passione per la Davis, quando diceva: "Sento che questa competizione mi appartiene"
Non poteva mancare un riferimento alla Roma, la sua squadra del cuore che sta attraversando un periodo decisamente complicato. "Sono un vero tifoso, la seguo anche se perde, se va male. Speriamo di riuscire a rialzarci presto” ha concluso.