Masters 1000 Shanghai, semifinali: Sinner vs Machac, dalle 10.30 segui gli aggiornamenti LIVE

CLICCA QUI O PREMI F5 PER AGGIORNARE LA PAGINA
Semifinal tomorrow in Shanghai
Forza ???????? pic.twitter.com/ocR7ZFC1Me
Nelle semifinali - le undicesime del 2024 per lui su 14 tornei disputati - del “Rolex Shanghai Masters”, penultimo “1000” della stagione (montepremi 8.995.555 dollari), il 23enne di Sesto Pusteria, numero uno del mondo, deve vedersela con il ceco Tomas Machac, n.33 del ranking e 30 del seeding, che ha eliminato a sorpresa lo spagnolo Alcaraz, n.2 ATP e terza testa di serie. L’altoatesino ha vinto in due set l’unico precedente con il 23enne di Beroun, giocato nei quarti di Miami lo scorso marzo.
Il cammino di Jannik nel torneo è iniziato - direttamente al secondo turno - con un successo comodo sul giapponese Daniel, n.93 del ranking, ed è proseguito con la sofferta vittoria in rimonta sull’argentino Etcheverry, n.37 ATP e 31esima testa di serie, capace per quasi due set di mettere alle corde il numero uno del mondo. Ma il “quasi” non basta. Quindi negli ottavi la rivincita sullo statunitense Shelton, n.16 del ranking e 14 del seeding, che lo aveva battuto proprio negli ottavi di Shanghai dodici mesi fa, e nei quarti il netto successo sul russo Daniil Medvedev, n.5 del ranking e del seeding (non proprio in condizioni ottimali).
In questa stagione Sinner ha fin qui un bilancio di 63 partite vinte (che si sono tradotte in 6 titoli: Australian Open, Rotterdam, Miami, Halle, Cincinnati e Us Open) a fronte di sole 6 sconfitte. In questo 2024 da incorniciare sono riusciti a batterlo solo Alcaraz in semifinale ad Indian Wells e al Roland Garros e l’altra domenica in finale a Pechino, Tsitsipas in “semi” a Monte-Carlo, Medvedev nei quarti a Wimbledon e Rublev nei quarti a Montreal.
Ma ai numeri di questa stagione pazzesca Jannik dice di non pensarci troppo: “Cerco di giocare ogni torneo con una buona mentalità. Ovviamente ogni torneo è diverso, ogni situazione è diversa. Le partite del primo turno sono di solito molto, molto dure, e anche quelle del secondo turno, per cercare di prendere il ritmo. Ma sì, ovviamente sento che la stagione che sto giocando è molto, molto buona, è una stagione di alta qualità, e cerco di andare avanti. Voglio dire, la stagione non è ancora finita, ci sono ancora alcuni tornei importanti in arrivo. Dopo Parigi e poi le ATP Finals di Torino, insomma, non è ancora finita. Ma la prima parte è sempre cercare di migliorare ogni giorno, e questo è tutto”.