Daniil Medvedev rischia qualcosa nel primo set, ma batte Denis Shapovalov per la quarta volta in sei confronti diretti e conquista il 15mo titolo in carriera. Il moscovita, già qualificato per le Nitto ATP Finals in programma a Torino dal 13 al 20 novembre, ha chiuso 46 63 62 la sua quinta finale stagionale.
Il secondo titolo del 2022 dopo il trionfo a Los Cabos su Cameron Norrie è maturato dopo una finale dai due volti. Shapovalov, battuto per la quinta volta in sei finali ATP in carriera, ha mostrato il meglio del suo tennis vario e ispirato nel primo set, completato con ben 21 vincenti. Ma il canadese, comunque risalito al numero 16 nei Pepperstone ATP Live Rankings, non ha tenuto la stessa intensità alla distanza e non è riuscito ad aggiungere un secondo trofeo alla sua bacheca dopo il trionfo a Stoccolma nel 2019.
Merito di Medvedev, ex numero 1 ATP e oggi numero 4 del mondo, che ha ripreso il filo dell'incontro evitando che si ripetesse, nello scontro per il titolo, lo stesso esito vissuto all'Australian Open contro Rafa Nadal, a ‘s-Hertogenbosch contro Tim van Rijthoven e a Halle contro Hubert Hurkacz.
Dopo due ore e sedici minuti, Medvedev completa la rimonta con un crescendo di vincenti spettacolari e al sesto match point festeggia il suo primo titolo all'Erste Bank Open di Vienna dove non aveva mai superato i quarti di finale.
"Sono molto felice - ha detto dopo la finale -, è stata la partita migliore della settimana. Denis ha giocato un tennis irreale fino al 4-3 nel secondo set, poi è sceso forse del 2% e sono riuscito a sfruttare la situazione a mio favore"
Il russo, in campo come atleta neutrale senza bandiera accanto al nome, sarà in campo la prossima settimana a Parigi-Bercy dove ha conquistato il titolo nel 2020, preludio alla sua prima e finora unica affermazione alle Nitto ATP Finals nell'ultima edizione londinese.
"Mi piace giocare sul duro indoor alla fine della stagione - ha detto Medvedev -. Sento di aver fatto un gran lavoro con il mio staff, non sono arrivato 'cotto' a questi tornei. Non vedo l'ora di giocare i prossimi eventi che per me sono molto importanti. In genere faccio anche molto bene".