Jannik Sinner torna in campo nella serata italiana per iniziare il suo percorso al Cincinnati Open contro Alex Michelsen, numero 57 del mondo, due posizioni sotto il suo best ranking. Lo statunitense non ha mai affrontato un Top 5 prima d'ora in carriera. "All'Australian Open ho giocato contro Alexander Zverev, che allora era numero 6, sulla Rod Laver Arena - ha detto -. Oggi giocherò contro il numero 1. Sarà una bella esperienza. Non ho niente da perdere, cercherò di dare il meglio e di divertirmi, questo è sicuro. Vedremo cosa succederà".
Michelsen non ha mai giocato con Sinner nemmeno in allenamento. "Questo potrebbe essere un piccolo vantaggio per me - ha spiegato all'ATP -. Jannik non ha mai visto la mia palla. Io conosco lui più molto più di quanto lui conosca me".
Il giovane statunitense guarda molto tennis anche in tv, e ha iniziato a seguire con attenzione Sinner dal 2019, quando ha trionfato alle Next Gen ATP Finals che allora si giocavano a Milano. Michelsen, che è uno dei principali candidati per un posto nella prossima edizione a Gedda, in Arabia Saudita, dal 18 al 22 dicembre, è convinto che il suo tennis non sia cambiato così tanto nel tempo. "E' diventato fisicamente più forte, molto più veloce - ha detto -. Ha modificato alcune cose, serve meglio, ha migliorato il suo diritto, ma il modo di stare in campo è rimasto lo stesso".
Michelsen affronterà un Top 10 per la terza volta in carriera. Alle spalle ha già una vittoria, contro l'allora numero 9 del mondo Alex De Minaur a Los Cabos.