Tanti sorrisi e soprattutto tantissima gente lì solo per lei. Jasmine Paolini si è goduta l'abbraccio di Torino e degli appassionati alle Nitto ATP Finals. Ospite al Fan Village, ha raccontato le emozioni di una stagione indimenticabile mentre i tifosi si sporgevano per scattare foto in attesa del match di Jannik Sinner. "E' un esempio, un'ispirazione. La sua storia è diversa dalla mia: è esploso da giovane, ha raggiunto la vetta presto" ha detto Jasmine, prima di guardare l'esordio di Sinner contro De Minaur.
Possiamo solo immaginare, nella ressa di sostenitori di ogni età, tanti anche molto giovani, quanto abbia influito l'oro olimpico conquistato con Sara Errani a Parigi, il primo per l'Italia nel tennis, nell'avvicinarli all'attuale numero 1 azzurra. "Abbiamo vissuto grandi esperienze con Sara, a partire dalla nostra vittoria a Roma. Da lei sto imparando tanto, soprattutto tatticamente lì è imbattibile" ha detto.
Certo, la medaglia olimpica ha cambiato le prospettive. "Vincere l'oro ai Giochi "è stato pazzesco, anche se solo dopo averlo vinto ho capito quanto fosse importante per tutta l'Italia" ha detto Jasmine, sorridente e disponibile. Proprio il sorriso è stata la chiave di volta che ha consentito a Jasmine e Sarita di cambiare direzione alla finale contro Shnaider e Andreeva. "Dopo la semifinale, io ridevo dalla felicità e Sara piangeva di gioia - ha raccontato -. Ma in finale sono entrata in campo molto tesa. Alla fine del primo set ci siamo guardate, Sara mi ha detto: dobbiamo sorridere di più, una medaglia l'abbiamo già in ogni caso, altrimenti non ci godiamo questa finale". Ha funzionato alla grande.
Numero 4 del mondo, Paolini vede Sinner in semifinale alle Nitto ATP Finals con Alcaraz, Zverev e Fritz, alla luce del successo di oggi su Medvedev. La toscana partirà presto per Malaga dove guiderà l'Italia di Tathiana Garbin nelle Finals della Billie Jean King Cup. Le azzurre, finaliste l'anno scorso, esordiranno contro la vincente di Giappone-Romania nei quarti.
L'ultimo appuntamento di una stagione "piena di prime volte", come ha detto: il primo titolo in un WTA 1000, le prime finali Slam, l'esordio alle WTA Finals in singolare e in doppio. "All'inizio dell'anno non avrei mai pensato che sarebbe stato possibile - ha detto -. Penso spesso a cosa può portarmi il 2025: il mio obiettivo è continuare a divertirmi e migliorare, far sì che questo momento duri più a lungo possibile. Credo che continuerò a giocare singolare e doppio anche l'anno prossimo, con una migliore programmazione, perché mi ha aiutato molto quest'anno".