A Pechino, che ritorna per la prima volta nel grande tennis dopo 4 anni di stop per la pandemia, i big fanno sul serio. Nell'attesa del duello tra Carlos Alcaraz e il nostro Lorenzo Musetti, il primo tra i favoriti a centrare il traguardo dei quarti di finale è il russo Daniil Medvedev che ha superato per 76 63 l'australiano Alex De Minaur.
Primo set lottatissimo con Medvedev che vola sul 5-2, poi si fa riprendere e trascinare al tie-break. Il russo, versione US Open, è troppo solido per l'australiano, il quale arranca, cede il gioco decisivo per 7 punti a 3 e poi si arrende, senza più avere occasioni dalla sua, per 6-3.
"E' stata dura - ha detto Medvedev a fine incontro - perché Alex ha la capacità di giocare molto bene quando è indietro nel punteggio. E questo è quello che è successo oggi, soprattutto nel corso del primo set. Poi nel secondo credo di aver giocato in modo incredibile e questo ha facilitato la strada verso il successo. Ogni volta che De Minaur sembra sul punto di cedere, lui di colpo inizia a giocare come se fosse il numero 1 del mondo, senza più sbagliare. E' difficile giocare contro a un tennista del genere. Una vittoria dura e sono felice del livello del mio gioco".
Una sconfitta per De Minaur dura in ottica corsa verso Torino e verso i top 10. L'australiano rimane n° 12 del mondo, a soli 5 punti da Frances Tiafoe, ma a oltre 600 da Alexander Zverev, ultimo dei top 10. De Minaur tenta di diventare il primo top 10 australiano dopo Lleyton Hewitt, il quale irruppe tra i primi 10 del mondo il 15 maggio del 2000. Da allora mai nessun australiano ha varcato la soglia dei top ten.
"La fiducia - ha continuato Medvedev - è fondamentale quando scendi in campo. Quando sono in forma ho la capacità di chiudere queste partite in due set. Quando invece mi manca il 2% per essere al massimo, allora diventa più difficile, come a Toronto. E' sempre tutto questione di pochi punti e in questo momento sta funzionando tutto per il meglio".
Ai quarti Medvedev affronterà il francese Ugo Humbert che contro pronostico ha fatto fuori Andrey Rublev per 57 63 76.
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