Pellegrini attacca ancora Sinner: "Trattamento diverso perché molto amato"
La "Divina" ribadisce nuovamente il suo parere sul caso doping: "Il suo caso è stato gestito diversamente rispetto ad altri". Il tennista: "Non auguro a nessuno di vivere da innocente una cosa del genere"

Non è ancora arrivato il momento dell'esordio, ma Jannik Sinner continua a monopolizzare l'attenzione del pubblico agli Internazionali d'Italia. E non solo. Sabato 10 maggio dopo la sospensione per 3 mesi (frutto dell'accordo raggiunto con l'Agenzia mondiale antidoping - WADA) il numero 1 al mondo del tennis giocherà contro il vincente del confronto tra Navone e Cinà. E Federica Pellegrini ha ribadito il suo pensiero sulla gestione del "caso Clostebol". L'ex campionessa di nuoto ha parlato con Nicolò De Devitiis de Le Iene e nel corso dell'intervista si è tolta qualche sassolino dalla scarpa.
"Trattamento diverso perché molto amato"
La "Divina" è finita nella bufera sui social dopo aver espresso il suo parere sul caso doping e il riferimento al "trattamento speciale" riservato a Jannik Sinner. "Ho dato l'intervista a La Repubblica a inizio marzo ed è uscita un mese e mezzo dopo - ha detto Pellegrini -. Lo so che lui non ha fatto uso intenzionale di doping. Guarda caso... L'intervista è uscita una settimana prima che lui tornasse ad allenarsi. Secondo me, il suo caso è stato gestito diversamente rispetto ad altri casi", ha aggiunto l'ex nuotatrice. Il motivo del polverone mediatico? "Perché Sinner è molto amato", ha detto Federica.
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Jannik Sinner
Sinner: "Non auguro a nessuno quello che ho passato io"
Jannik Sinner, intervistato recentemente dal Tg1, aveva replicato così ai giudizi severi come "quelli di Djokovic o della Pellegrini" sul presunto favoritismo nei suoi confronti. "Non ho neanche voglia di rispondere. Ognuno è libero di dire quello che vuole, può giudicare e va bene. Per me l'importante è che so cosa è successo. Non auguro a nessuno di vivere da innocente una cosa del genere".