Premier Padel vola in Argentina, con tanta Italia a Mendoza

I ritmi del circuito Premier Padel sono quelli di un fenomeno che si espande ogni giorno di più, quindi può capitare che a meno di 72 ore dal termine di un torneo di spessore in Spagna sia già tutto pronto per l’inizio di un nuovo appuntamento a oltre 10.000 chilometri di distanza, in Argentina. Un percorso che non solo porta per la prima volta il nuovo circuito internazionale in Sudamerica e unisce Madrid con Mendoza, sedi dei primi due tornei di categoria P1, ma che collega anche le due patrie del padel, che da sempre si contendono lo scettro di nazione leader al mondo. Il numero di titoli mondiali premia l’Argentina, i risultati recenti danno ragione alla Spagna, ma in attesa di un nuovo campionato del mondo (la sedicesima edizione sarà di nuovo a Doha, dal 31 ottobre) la battaglia sarà soltanto di coppia, con l’Aconagua Arena pronta a ospitare tutti i più forti giocatori del pianeta.
Tre i campi allestiti all’interno dell’impianto, per un evento che promette un’atmosfera incredibile, con i 9.500 posti a sedere vicinissimi al sold out per le ultime tre giornate di gara. Il tabellone principale scatta martedì, con i big in campo dal secondo turno di mercoledì, con cinque incontri da vincere per conquistare il successo finale. I favoriti della vigilia sono naturalmente Juan Lebron e Ale Galan, reduci dal titolo a Madrid (e anche da quelli precedenti di Roma e Parigi), e fin qui capaci di dimostrare che la stanchezza data da una stagione più intensa che mai sta creando problemi soprattutto agli avversari.
FALTA 1 DÍA ???? Mañana el #MendozaPremierPadel se vive en el estadio Aconcagua Arena ???
?? Desde las 10 hs. la entrada al evento será libre y gratuita.#ArgentinaPremierPadel #MendozaPoloDeportivo ?? @DeportesMza pic.twitter.com/me4Gb669Xl
I numeri uno della classifica mondiale esordiranno contro lo spagnolo Ayats e l’italo-argentino Denis Perino oppure con una delle otto coppie provenienti dalle qualificazioni, giocate fra sabato e lunedì. Dalla parte opposta del tabellone ci sono invece i numero due Navarro/Di Nenno, finalisti a Madrid, ma la vera notizia è che sono finiti nella parte bassa anche Agustin Tapia e Sanyo Gutierrez, che hanno ancora il dente avvelenato per una semifinale a Madrid persa contro Galan/Lebron malgrado un vantaggio di 5-2 nel terzo set. Una tappa in Argentina, terra di entrambi, può essere l’occasione ideale per il riscatto e per andare a prendersi la prima vittoria in un circuito sposato solamente da Madrid.
I potenziali avversari di semifinale dei numeri uno sono invece Pablo Lima e Franco Stupaczuk, finiti nello stesso quarto di Chingotto/Tello, altri due che ultimamente stanno giocando alla grande e a Mendoza avranno il pubblico dalla propria parte. Stesso discorso per la leggenda Fernando Belasteguin, simbolo del padel da quasi 20 anni. Insieme al fido Arturo Coello, “Bela” è finito nel quarto di tabellone presidiato da Tapia/Gutierrez, il che fa già sognare al pubblico un quarto di finale da spellarsi le mani dagli applausi.
Da segnalare anche il debutto nel Premier Padel di Miguel Lamperti: fino a oggi era sempre mancato per gli stessi motivi contrattuali (col brand Nox) che avevano frenato anche Agustin Tapia, ma il veterano argentino ha risolto la questione e a Mendoza sarà in campo insieme al compagno Jon Sanz, pronto a caricare il pubblico come pochi sanno fare.
Il P1 di Mendoza genera grande curiosità anche per la presenza direttamente nel tabellone principale di ben quattro coppie tutte italiane. Una è composta dagli italo-argentini Nicolas Suescun e Facundo Dominguez, che martedì sfidano all’esordio Acosta/Luna, mentre le altre tre sono formate da giocatori nati o di base in Italia, che hanno deciso di affrontare la trasferta sudamericana in cerca di gloria ed esperienza. La più in alto nella lista è quella composta da Marco Cassetta e Simone Cremona, l’unica ad aver sin qui preso parte a tutti i (cinque) tornei del nuovo circuito.
Il torinese e il piacentino hanno mancato per un soffio la qualificazione a Madrid, mentre a Mendoza andranno direttamente a caccia del secondo turno. Per loro un duello non semplice contro i giovani talenti Maximiliano Sanchez e Juani De Pascual, rispettivamente classe 2002 e 2004, giocatori che non vantano un ranking internazionale FIP particolarmente brillante solo perché impegnati nel circuito parallelo APT Padel Tour, nel quale sono fra i migliori.
Duro anche l’impegno di Lorenzo Di Giovanni e Mauro Agustin Salandro, opposti all’argentino Cristian Gutierrez e allo svedese Daniel Windahl, coppia in grado di ottenere ottimi risultati nel 2022. Per Alessandro Tinti e Federico Beltrami ci saranno invece gli argentini Juan Pablo Dip Nazar e Lautaro Mambrini, giocatori attivi in particolare nel circuito sudamericano. Martedì tutte le sfide.